L’attaccante del River Plate è un nuovo talento del calcio argentino e le sue caratteristiche da killer dell’area di rigore non stanno passando inosservate.

 

Sebastian Driussi nasce il 9 febbraio 1996 ed entra sin da piccolo a far parte delle giovanili del River Plate. Qui ai Millonarios, Sebastian cresce e trova la sua naturale posizione in campo, ovvero quella di punta centrale, il classico numero nove d’area di rigore.
Esordisce in campionato con la prima squadra il primo dicembre 2013, mentre in nazionale è un punto fermo dell’under 17, con la quale è sceso in campo 22 volte mettendo a segno 9 reti e disputando il mondiale di categoria nel 2013, nel quale gioca sette partite, segna due gol e regala un assist vincente.

Driussi è un centravanti, ma non di quelli vecchio stampo, alti, dal fisico imponente, fortissimi di testa ma poco avvezzi al gioco palla a terra e dalla mobilità ridotta. Tutto il contrario: il giovane numero nove biancorosso è una prima punta mobile, veloce, aggressiva ed in possesso di un’ottima tecnica di base con entrambi i piedi.
Alto 1.79, il colpo di testa non è la sua arma migliore e anzi è forse la caratteristica che il giovane Sebastian dovrebbe migliorare di più. Dotato di uno scatto e di una rapidità eccellenti, sia sullo stretto che in campo largo Driussi risulta difficilmente marcabile, grazie anche al suo svariare su tutto il fronte d’attacco alla ricerca dello spazio giusto.

 

Ambidestro, sa calciare e toccare il pallone indistintamente con entrambi i piedi, caratteristica che lo rende ancora più imprevedibile agli occhi degli avversari, ai quali Driussi non da punti di riferimento eludendo molte volte le strette marcature con scatti repentini e dribbling di alta scuola.
Nonostante non sia un colosso è abilissimo nel proteggere palla e a lottare spalla contro spalla anche con avversari ben più fisicati di lui, mettendo in mostra tutta la sua grinta, altro marchio di fabbrica del ragazzo. Dotato di un buon senso della posizione, sa farsi trovare al posto giusto al momento opportuno, soprattutto quando si tratta di ribadire in rete qualche delizioso assist dei compagni.
Opportunista dell’area di rigore, colpisce il modo con cui Sebastian Driussi gonfia la rete: pochi gol banali, molti frutto di uno spiccato senso del gol unito a doti acrobatiche di alto livello. Il ragazzo segna da qualsiasi posizione ed in qualunque modo (rovesciata, sforbiciata, al volo ecc.), sfruttando appieno il suo essere un killer dell’area di rigore anche nelle situazioni più difficili o nelle posizioni più al limite.
Il futuro per questo ragazzo non può che essere luminoso, a patto però che non si accontenti mai e che continui la sua maturazione sia tattica che tecnica, non perdendo mai quella fame di gol che è il pane quotidiano per un centravanti.

 

Nome completo: Sebastián Driussi
Data di Nascita: 09.02.1996
Età: 17 anni
Nazionalità: Argentina
Ruolo: Attacco – Punta centrale
Piede: entrambi
Valore di mercato: – (Fonte: Transfermarkt)