Arkadiusz Milik, è nato il 28 Febbraio 1994 a Tychy, in Polonia.

E’ un centravanti eclettico e completo sotto il profilo tecnico, ha fisico, una buona corsa, calcia alla grande con il sinistro e di testa, grazie ai suoi 186 cm, si fa valere.

In patria lo hanno definito il “nuovo Lewandowski” anche se non ha ancora il killer instinct del collega del Bayern Monaco.

Milik è cresciuto in patria nel Rozwoj, ha esordito tra i professionisti con il Gornik Zabre all’età di 17 anni, concludendo la sua prima stagione con 4 reti in 24 partite.

I 7 gol in 14 partite messi a segno nel campionato successivo spinsero l Bayer Leverkusen a investire su di lui 2,5 milioni di euro e a portarlo in Germania nel mercato invernale del 2013. Poche le presenze con i tedeschi, i quali nella scorsa stagione prestarono Milik all’Augusta, club con il quale, però, il polacco raccolse un minutaggio ridotto (18 gare, spesso partendo dalla panchina) e soli 2 gol.

In estate, dunque, il ritorno al Bayer, che lo ha girato ancora in prestito all’Ajax.

Con i lancieri, Milik pare essere maturato, soprattutto in zona gol: per ora vanta 2 gol in 3 presenze in Eredivisie. Numeri interessanti, che vanno a sommarsi ai 3 gol in 11 partite giocate con la Polonia, tra cui uno dei due gol che hanno steso la Germania nel match di qualificazione all’Europeo.

Allenandosi sul destro e nella velocità di esecuzione, Milik può davvero diventare un giocatore di alto livello.