Oggi sbarcherà in Italia Juan Sanchez Miño, neo acquisto del Torino che proviene dal Boca Juniors. Ecco chi è il nuovo esterno granata.

Dopo tanti giorni di attesa oggi finalmente Juan Sanchez Miño arriverà in Italia per firmare con il Torino.

Dopo Paredes, arrivato a gennaio alla Roma e girato in prestito al Chievo, un altro giocatore parte dalla Bombonera per approdare nel nostro calcio. Negli ultimi giorni sembravano esserci complicazioni nella trattativa tra xeneizes e Torino ma i dirigenti di entrambe le squadre hanno smentito il tutto dicendo nella giornata di ieri che bisogna soltanto sistemare gli ultimi documenti.

Sanchez Miño è un calciatore argentino in possesso anche del passaporto spagnolo e per tale motivo non andrà ad occupare il posto da extracomunitario nei tesseramenti in rosa. Nasce nel 1990 a Saavedra, barrio storico dell’estremo nord di Buenos Aires dove per fortuna povertà e malavita non sono all’ordine del giorno.

Sanchez Miño infatti può cominciare a giocare in una scuola calcio già all’età di 5 anni e vive più sui campi che sulla strada al contrario di tanti talenti provenienti da altri quartieri della stessa città. La prima maglia che veste è ovviamente quella del Club Juventud Saavedra, club del suo quartiere dove si forma calcisticamente come terzino e mette in luce il suo ottimo mancino. All’età di 11 anni viene notato da Ramon Maddoni, leggendario scout del Boca Juniors che vanta tantissimi talenti scoperti in giro per l’Argentina (e non solo) e che in quegli anni ricevette anche un secco NO da parte di Manuel Lanzini che preferì continuare a sognare il River Plate. Al contrario di Lanzini però Sanchez Miño accetta l’offerta di Maddoni ed entra nel settore giovanile degli xeneizes.

Comincia come terzino ma viene utilizzato sia come esterno di centrocampo che come difensore centrale. Con il passare degli anni però, un po’ per la sua statura (177 cm), un po’ per le sue caratteristiche tecniche, viene riportato a giocare sulla fascia sinistra che sarà l’habitat della sua carriera. L’esordio in prima squadra avviene nel Torneo di Apertura 2010 dove ottiene anche qualche maglia da titolare agli ordini di mister Roberto Pompei, attuale allenatore del Sol de America in Paraguay.

Anche in prima squadra gli viene inizialmente preferito il ruolo di esterno di difesa piuttosto che di centrocampo e viene dipinto come nuovo Clemente Rodriguez, leggenda del club di ruolo terzino sinistro che vanta il maggior numero di presenze in Copa Libertadores con la maglia azul y oro.

Sanchez Miño però ha ottime capacità di palleggio ed il ruolo di terzino gli va stretto: con Falcioni in panchina prima, e con Carlos Bianchi poi, viene valorizzato come esterno di centrocampo, adattato alle volte anche come mezz’ala. In questo ruolo esplode letteralmente tanto da diventare uno dei pezzi più pregiati del mercato argentino: nel 4-3-Romàn-2 di Carlos Bianchi (modulo così denominato per l’inamovibilità di Riquelme) fa il terzo di centrocampo con ottimi risultati mentre quando la squadra si schiera con il 4-4-2 fa l’esterno a centrocampo.

Le sua caratteristiche tecniche sono quelle di un esterno abilissimo nel dare ampiezza alla squadra, utile ed intelligente tatticamente. Sanchez Miño è uno dei migliori crossatori in circolazione e con un centravanti abile di testa potrebbe formare un tandem letale. Nell’ultima stagione ben 8 gol del Boca Juniors sono arrivati dai suoi cross.

Nel 3-5-2 di Ventura la sua collocazione è ovviamente quella di quinto di centrocampo a sinistra sia per la sua duttilità, sia per il suo ottimo mancino. Il difetto potrebbe essere quello di non avere un’accelerazione devastante: il calciatore non è assolutamente lento ma rispetto a colleghi come Cerci e Darmian perde notevolmente in velocità. Gli serviranno alcune settimane per ambientarsi ad un calcio completamente diverso ma l’impressione è che il Toro abbia concluso un buonissimo affare.