Dopo la buona stagione nel Brescia, Fausto Rossi è pronto per la Juventus di Conte.
Un jolly, un vero e proprio tuttofare della mediana. Protagonista nell’europeo di categoria, disputatosi in Israele che ha visto gli azzurrini di Mangia sfiorare il titolo. Sempre la solita Spagna ci ha privati di questo sogno, proprio come nel 2012, quando le nazionali dei “grandi” di Italia e Spagna si contesero l’europeo di Polonia e Ucraina. Gli azzurrini hanno perso 4 a 2, ma hanno sfornato una prestazione che sul piano dell’impegno non ha niente da invidiare alle Furie Rosse. Non solo nella finale, ma in tutto il torneo, abbiamo potuto ammirare i talenti della nostra penisola, giovani di belle speranze che fanno credere in un futuro roseo. Dal portiere al centravanti, siamo ricchi di talento in ogni ruolo, ma uno di quelli che più ha impressionato è stato Fausto Rossi.

Il centrocampista torinese, classe ’90, è di proprietà della Juventus, della quale ha capitanato la Primavera. Nell’ultima stagione è stato una pedina fondamentale nel Brescia di Calori che ha chiuso il campionato al sesto posto ed è stato eliminato ai play-off dal Livorno.

Con un fisico non imponente (altezza 175 cm per 68 kg di peso), Rossi ha grande rapidità di passo ed è un ottimo incontrista. Il suo ruolo naturale, infatti, è quello di interno di centrocampo, ma sa adattarsi anche come mediano e, grazie alla sua velocità, anche come esterno di centrocampo, preferibilmente a sinistra anche se è un destro naturale. Proprio grazie a questa sua duttilità che lo rende un jolly del centrocampo, Rossi è un giocatore utilissimo per i suoi allenatori, come dimostra il fatto che abbia realizzato un alto numero di presenze in campionato, riuscendo sempre a ritagliarsi il suo spazio nell’undici titolare. Dopo un anno e mezzo al Brescia, sta per iniziare una nuova stagione, ma il destino di Fausto Rossi non è stato ancora definito, con il suo procuratore Silvio Pagliari che non ha escluso il salto di categoria in un club di Serie A. Grazie alla vetrina dell’europeo Under 21, il ragazzo ha avuto l’opportunità di mettersi alla prova in campo internazionale dimostrando grande abilità nel pressing e nel recupero di palloni a metà campo.

Il suo cartellino è di proprietà della Juventus e nelle prossime settimane società, giocatore e procuratore si incontreranno per decidere il futuro. Il ragazzo sogna la Serie A e spera di poter diventare un perno fondamentale del centrocampo bianconero.