Europei Under 19: sconfitti ma speranzosi per il futuro

Il cammino dell’Italia negli Europei Under 19 si è fermato giusto all’ultimo atto, ad un passo dalla vetta. Solo il Portogallo è riuscito a negare la gioia agli azzurrini di mister Nicolato. La squadra, sotto di due gol, ha rimontato fino al 2-2. Ancora sotto ai supplementari, ha trovato nuovamente la rete del pari. Solo la quarta marcatura lusitana, a pochi minuti dai calci di rigore, ha privato i nostri ragazzi della possibile vittoria finale. Ma è d’obbligo pensare al bicchiere mezzo pieno. Il percorso di questa squadra fa ben sperare per il futuro del calcio italiano. Perché sono tanti i ragazzi che si sono messi in mostra nel corso della competizione.

Europei Under 19: da Plizzari a Tonali…

Partendo dalle retrovie, il primo su cui bisogna soffermarsi è stato senz’altro Alessandro Plizzari. Il portiere di proprietà del Milan ha dato sfoggio di carattere e sicurezza nel corso di tutto l’Europeo. Peccato che, proprio in finale, un suo errore ha portato al primo gol dei portoghesi. Ma questo non va certo ad intaccare il giudizio complessivo di quello che per lui è stato sicuramente un percorso di consacrazione. Dopo l’esperienza sfortunata con la Ternana della scorsa stagione, il cremasco merita un’altra chance. Così come la meriterebbe anche Sandro Tonali, regista in forza al Brescia. Per il modo di muoversi, l’atteggiamento in campo ed anche la capigliatura, assomiglia incredibilmente ad un certo Andrea Pirlo. Ovviamente è un azzardo fare oggi dei paragoni, bisognerà aspettare qualche anno, ma la sicurezza con cui ha guidato il centrocampo azzurro è qualcosa fuori dal comune. Su di lui, riporta tuttomercatoweb.com, ci sarebbe l’interesse di big quali Roma, Juventus ed Inter.

Europei Under 19: …passando per Kean

Ma quello che forse più di tutti si è fatto notare in questo Europeo è stato Moise Kean. Il centravanti di proprietà della Juventus veniva da una buona stagione con il Verona (20 presenze e 4 gol segnati) ed ha confermato di essere superiore rispetto a tanti suoi pari età con una serie di prestazione convincenti con la Nazionale Under 19. Di certo non è la prima volta che sentiamo parlare del nativo di Vercelli: è stato in primo millenial a far gol in Serie A, proprio con la maglia bianconera e contro il Bologna (era il maggio 2017). È andato in gol nell’ultima del girone contro la Norvegia, regalando il passaggio in semifinale. Semifinale in cui si è riconfermato, segnando uno dei due gol che hanno permesso agli azzurri di imporsi sulla Francia. Ma il suo apporto si è visto soprattutto in finale: subentrato, ha fatto doppietta nel giro di due minuti. Ed il paragone con Mario Balotelli, non solo per l’esultanza a seguito della seconda marcatura contro i lusitani, ma per quelle che sono le sue caratteristiche tecniche, sembra d’obbligo. La speranza è che abbia una testa ed un futuro diverso rispetto al calciatore bresciano. Di Moise Kean, così come dei vari Capone, Zanandrea e Scamacca, giusto per nominarne altri tre, potrebbe giovarne a breve tutto il calcio italiano.

Fonte immagine principale: Pagina ufficiale Instagram di Moise Kean