Centrocampista di belle speranze, Daniele Baselli affronta la Serie A con la maglia dell’Atalanta.

Bresciano classe ’92, Daniele Baselli arriva nel mondo del calcio grazie all’Atalanta, nella quale fa tutta la trafila delle giovanili.

Il ragazzo viene notato nel Torneo di Viareggio 2010, conclusosi per i nerazzurri in semifinale contro la Juventus poi vincitrice del torneo; in quella squadra militavano molti ragazzi che, grazie a questa manifestazione, hanno potuto godere di un’importante vetrina per mostrare le proprie qualità.

Dopo qualche panchina in prima squadra nella stagione seguente, senza però mai esordire, Baselli attira l’attenzione di molte società disputanti i campionati di Serie B o Lega Pro, non solo in virtù delle qualità tecniche fatte vedere a Viareggio ma anche grazie alla personalità messa in campo durante le prestazioni. Fra tutte le pretendenti, il Cittadella riesce a spuntarla acquisendo la metà dell’intero cartellino e portando il ragazzo a Padova nell’estate 2011.

L’allenatore dei veneti, Claudio Foscarini, vede in lui un giovane talento e nella prima annata inserisce gradualmente il ragazzo nello schema tattico della sua squadra, facendogli ottenere complessivamente 13 presenze in campionato: poche ma importanti vista l’età del giocatore. Dopo essere riuscito a tenerlo anche per il 2012/2013 rinnovando la comproprietà, Foscarini lo inserisce stabilmente nell’undici titolare. Al termine della stagione, Baselli conta 37 presenze in campionato ed anche 2 in Coppa Italia.

Il ragazzo ottiene due salvezze abbastanza tranquille in due anni, grazie ad un sedicesimo ed un quindicesimo posto. Nell’estate 2013, l’Atalanta si rende conto di avere in casa un’importante risorsa per la sua rosa e quindi decide di riscattare il ragazzo; riesce nell’intento solo grazie alle buste. In questo primo scorcio di stagione, Colantuono gli regala ben tre presenze in partite ufficiali. Infatti, dopo il convincente esordio da subentrante in Coppa Italia contro il Bariper Baselli arriva la massima serie, assaporata due anni prima ed ora diventata una splendida realtà.

Il giorno dell’esordio in Serie A avviene alla seconda giornata, nella vittoria casalinga per 2 a 0 sul Torino e, dopo la sosta per la Nazionale, il ragazzo disputa la sua prima gara da titolare con la maglia della Dea in Napoli-Atalanta, terminata 2 a 0 per i partenopei. Per quanto riguarda la maglia azzurra, Baselli ottiene tre presenze complessive fra Under 18 e Under 19.

Nel 2012 entra nel giro dell’Under 21 grazie a Devis Mangia, il quale lo fa debuttare in un amichevole vinta per 1 a 0 contro i pari età della Spagna. Adesso, invece, sta diventando un punto fermo nel nuovo ciclo degli azzurrini, con Luigi Di Biagio commissario tecnico.

In possesso di caratteristiche da classico numero 8Baselli è un centrocampista dalle doti principalmente offensiveFoscarini, allenatore molto importante nella sua crescita avvenuta nei suoi due anni al Cittadella, gli ha permesso di migliorare sia come calciatore sia come uomo.

Il tecnico dei padovani l’ha fatto giocare prevalentemente come regista davanti alla difesa, permettendogli una crescita tecnica simile al suo idolo Andrea Pirlo. La sua ottima tecnica si abbina anche ad una ottima visione di gioco, Baselli è anche in grado di svolgere la fase difensiva, soprattutto in virtù della posizione in cui agisce. Ha ampi margini di miglioramento nelle conclusioni dalla distanza. Tatticamente efficiente, mantiene sempre la propria posizione sul terreno di gioco.

Le qualità di Baselli sono state viste in Serie B e, ancora in poche occasioni, in Under 21, ma il ragazzo adesso potrà sfruttare l’importante palcoscenico della Serie A per maturare e anche per attrarre l’attenzione di società importanti. Il tempo è dalla sua parte e il futuro sembra essere molto roseo per lui.

Data di nascita: 12 marzo 1992
Luogo di nascita: Brescia
Età: 21 anni
Altezza: 182 cm
Nazionalità: iItaliana
Ruolo: centrocampista centrale/mediano
Piede: destro
Valore di mercato: 1 400 000 €