Attaccante vero da vecchio calcio, Andrea Belotti potrà essere l’arma in più per il Palermo alla caccia dell’immediato ritorno in Serie A.

Belotti è un ragazzo giovane del 1993, nato esattamente il 20 dicembre a Calcinate, in provincia di Bergamo.

Dopo essere cresciuto a Gorlago, inizia a giocare a calcio nell’Albinoleffe, squadra di cui inizia a far parte nel 2006. Dopo anni di esperienza ad alti livelli nel settore giovanile, il ragazzo debutta tra i professionisti nella stagione 2011/2012, infatti il 10 marzo 2012 gioca la gara in trasferta contro il Livorno, vinta 4 a 1 dai toscani, riuscendo a firmare l’unica marcatura dei Seriani. Nonostante il ragazzo collezioni in totale 8 presenze e 2 gol, l’Albinoleffe conclude il campionato di Serie B all’ultimo posto, retrocedendo quindi in Lega Pro Prima Divisione. Nella stagione seguenteBelotti disputa un campionato da protagonista e, con 31 presenze e 12 golsalva la sua squadra e la porta a sfiorare la qualificazione ai play-off. Dopo aver iniziato il 2013/2014 nel club bergamasco, il giovane attaccante si trasferisce al Palermo di Zamparini in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino sul finire della sessione estiva del calciomercato. Inoltre, in sole 4 presenze ha già realizzato ben 2 gol, il primo dei quali nel pareggio 1 a 1 rimediato a Brescia.

Il momento magico del ragazzo ha portato un importante risultato anche in maglia azzurra, poiché il ct dell’Under 21 Luigi Di Biagio lo inserisce nel giro del nuovo ciclo degli azzurrini. Di nuovo debutto con gol per Belotti, come avvenuto all’Albinoleffe, infatti segna il terzo gol azzurro nell’amichevole del 14 agosto 2013 vinta 4 a 1 contro la Slovacchia.

Le caratteristiche tecniche del ragazzo sono importanti, infatti Belotti è un centravanti dallo spiccato fiuto per il gol, ma è anche in grado di adattarsi in altri ruoli offensivi. Schierarlo lontano dalla porta, però, sarebbe un vero peccato poiché se ne limiterebbe le qualità migliori. Il suo sogno è quello di giocare nel Milan del suo idolo Andriy Shevchenko, ma ci sono anche altri nomi di attaccanti di spessore ai quali è stato paragonato, come il Vincenzo Iaquinta campione del mondo nel 2006. Mondonico, tecnico di esperienza che allenava il Leffe quando lui militava tra le giovanili, l’ha definito come un attaccante d’altri tempi, in grado di abbinare velocità e freddezza sotto porta. Anche il Mondo ha paragonato il ragazzo a due grandi attaccanti, ovvero a Boninsegna e al primo Vialli. In Under 21, Di Biagio gli sta affidando il difficile compito di non far rimpiangere i vari Insigne, Immobile e Gabbiadini che ormai stanno entrando nel gruppo di Prandelli.

L’ottimo score avuto lo scorso anno a Bergamo e la bella media gol di questi primi mesi di stagione stanno mettendo Andrea Belotti sotto i riflettori. Lo Sheva italiano ha ancora molta strada da percorrere, ma le basi sono già ottime. Le qualità non si discutono e l’esperienza in Serie B può fargli solo che bene, ma il ragazzo dovrà dimostrare di essere un giocatore continuo per poter aspirare prima alla Serie A e poi, perché no, alla Nazionale maggiore; l’importante è non mettergli pressione addosso, in modo tale che possa allenarsi e giocare in tutta tranquillità.

Data di nascita: 20 dicembre 1993
Luogo di nascita: Calcinate
Età: 19 anni
Altezza: 181 cm
Nazionalità: Italia
Ruolo: centravanti
Piede: destro
Valore di mercato: 800 000 € (http://www.transfermarkt.it/)