di promessedelcalcio.blogspot.it

Come purtroppo ormai noto, la Serie A è stata etichettata come il più tirchio tra maggiori campionati europei. Nell’ultima finestra di mercato sono stati spesi appena 24 milioni e l’acquisto più costoso è stato piazzato dal Sassuolo, che si è assicurato Babacar per la “modica cifra” di 10 milioni di euro.

Nonostante non siano approdati nella Penisola nomi eclatanti, molte squadre – soprattutto le piccole – hanno puntato a rinforzare la rosa con giocatori svincolati o giovani. Su questo fronte, una delle squadra maggiormente attive è stata senza dubbio il Crotone (insieme al Benevento). Oltre ai vari Zanellato, Benali e Capuano, ha prelevato dal PSG Moussa Diaby, prospetto del calcio globale, ancora alla ricerca dell’esordio tra i pro.

PSG

Scoperto dal PSG nel 2016, pochi mesi fa ha firmato il suo primo contratto da professionista per poi accasarsi proprio a Crotone, rifiutando diverse offerte importanti anche dalla Ligue 2. La squadra dell’emiro Al-Khelaifi, però, crede molto nel ragazzo. Non a caso è stato girato in Calabria solo in prestito secco per 6 mesi e dopo una trattativa conclusasi solo all’ultimo secondo, con il contratto depositato alle 22:59 di mercoledì 31 gennaio. In passato è stato invece molto vicino al Pescara su consiglio di Marco Verratti, ma alla fine non se ne fece niente.

CARATTERISTICHE

Già nel giro della nazionale transalpina U18 e U19, il ragazzo di origini maliane è un’ala offensiva che può svariare su tutto il fronte d’attacco. Trova però le sue migliori prestazioni sul lato destro del campo, bravo a rientrare sul sinistro per calciare in porta. Dotato di un’incredibile velocità soprattutto palla al piede, può vantare già una buona visione di gioco ed un’enorme agilità. Queste caratteristiche lo portano molte volte a dispensare assist per i compagni, ma anche ad assaporare il gusto del gol.

IDOLI

In questa stagione, si è già messo in mostra nella UEFA Youth League, dove ha fatto registrare 1 gol e 4 passaggi vincenti in 6 presenze. Malgrado l’inesistente esperienza al di fuori dell’U19 ed un adattamento al calcio italiano che non sarà sicuramente facile, Diaby proverà a stupire tutti, cercando di emulare i vari Zidane, Trezeguet o Henry. Tutti campioni che il giovane Moussa idolatrava da bambino.