Per il giovane Alberto Masi, la strada per lo Juventus Stadium passa dalla Ternana.
Alberto Masi ha esordito tra i professionisti con le “bianche casacche” nel 2011, rendendosi uno dei protagonisti della storica promozione della Pro Vercelli in Serie B a 64 anni di distanza dall’ultima volta.
Le sue convincenti prestazioni l’hanno messo in luce agli occhi della Juventus, la quale ne ha prelevato l’intero cartellino, l’ha incluso nella propria rosa per la preparazione estiva del 2012 e poi l’ha girato in prestito alla Pro Vercelli. Di nuovo con la maglia della Pro, il giovane disputa sei mesi ad altissimo livello, anche se la squadra non riesce ad ottenere gli stessi risultati della stagione precedente e retrocede in Lega Pro. Durante il mercato di riparazione del 2013, la Ternana di Mimmo Toscano riesce a tesserare il giovane Masi nella sua rosa, prelevandolo in prestito con diritto di riscatto. Il giocatore ottiene un buon numero di presenze con gli umbri e, nonostante abbia giocato solo un anno in Serie B, viene considerato uno dei migliori interpreti del suo ruolo nella sua categoria. Proprio per questo i rossoverdi fanno uno sforzo economico per aggiudicarselo in comproprietà con la Juventus di Conte, facendo salire il valore complessivo del ragazzo a 4 milioni, una cifra importante per un giovane della sua età.
Masi, classe ’92, è un difensore centrale in grado di ricoprire questo ruolo sia in un sistema a quattro sia in uno a tre, grazie al suo ottimo senso della posizione che, abbinato al fisico potente e alle buone doti nel gioco aereo, lo mettono in possesso di tutte le carte in regola per diventare un punto fermo di una grande squadra e della Nazionale. Il suo rapporto con la maglia azzurra è iniziato lo scorso anno: l’allora neo commissario tecnico dell’Under 21 Devis Mangia lo fece esordire in amichevole contro i pari età olandesi e, da quel momento, il centrale genovese è rimasto nel giro degli azzurrini.
Come abbiamo potuto ammirare, Masi ha fornito ottime prestazioni nel suo primo anno di Serie B, ma ha bisogno di maturare e di fare esperienza per poter diventare a tutti gli effetti un centrale dal grande futuro.
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