Ora è ufficiale, Carlo Tavecchio si è dimesso da presidente del Consiglio federale. La notizia arriva direttamente da via Allegri dove a mezzogiorno si erano riunite tutte le componenti del calcio italiano.

I DETTAGLI

Un confronto durato un quarto d’ora prima della decisione dell’ormai ex numero 1 della Federazione, arrivato convinto di non rassegnare le dimissioni ma presto accortosi di non avere più i numeri necessari per continuare il proprio lavoro. Secondo indiscrezioni, è caduto l’intero Consiglio federale, che rimane soltanto per l’amministrazione ordinaria.

“Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato”. Nella ricerca delle responsabilità della grave crisi del calcio italiano dopo la mancata qualificazione al Mondiale, è questo – risulta all’Ansa – che Carlo Tavecchio ha detto oggi ai consiglieri della Figc prima di chiedere le dimissioni di tutto il consiglio, a cominciare da sé stesso. “Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento di alcuni voi”, ha poi aggiunto ai consiglieri.