Il tecnico dell’Arezzo Ezio Capuano è stato spesso al centro dell’attenzione per le sue conferenze mai banali, ma alla vigilia della gara di Lega Pro con il Real Vicenza l’allenatore campano ha rilasciato una dichiarazione coraggiosa: “Non siamo la squadra più forte del girone, ma sicuramente siamo quella più intelligente e più organizzata”.
Un fondamento di verità c’è, visto che anche l’osservatore Tonino Carnile, in forza al Sud Tirol del Ds Piazzi, ha individuato proprio nel club toscano la squadra più sottovalutata del Girone A di Lega Pro.
Perchè è rimasto impressionato dagli amaranto di mister Capuano?
Credo che nelle parole di mister Capuano ci sia realmente un fondo di verità; inanzitutto ha creato una mentalità alla squadra che rispecchia molto il suo carattere determinato, una mentalità creata per imporre il proprio gioco fino dalle battute iniziali senza avere alcuna paura dell’avversario che hanno di fronte. Dimostrano una buona organizzazione di gioco, compostezza nei reparti, determinazione agonistica intravista nel loro pressing offensivo ben organizzato sui portatori e nel chiudere le traiettorie per cercare di recuperare più velocemente la palla, come si suol dire: la miglior difesa è l’attacco. Quando riconquistano palla sviluppano la loro manovra prevalentemente sulle corsie esterne, dove hanno giocatori abili nel saltare l’uomo e creare la superiorità numerica rendendosi imprevedibili.
Lavora da qualche mese nello staff del Sud Tirol, come organizza il suo lavoro da osservatore?
Il mio lavoro ha inizio dal momento che mi arriva la conferma della partita da visionare; cerco di recuperare più informazioni possibili utilizzando il web, seguendo statistiche e provando a ragionare in che modo la squadra da visionare scenderà in campo in base all’avversario che dovranno affrontare, giusto per farmi un idea di base, poi il giorno della partita seduto in tribuna comincia il vero e proprio lavoro, osservando attentamente senza tralasciare nulla di quello che la società mi chiede di fare. Fndamentalmente il “cuore” del mio lavoro è questo, l’operatività sul campo, poi i dati raccolti vengono rielaborati dentro una relazione che andrà sulla scrivania del Ds.
Carta, penna e block notes o tablet e videocamera?
Utilizzo il vecchio e fidato modo di lavorare: ossia carta e penna. Scrivo molto, senza guardare e utilizzo abbreviazioni per non farmi sfuggire nessuna informazione
Come è il livello del girone A d Lega Pro? Quale giocatore puo’ esser la sorpresa per i talent scout?
Il girone A secondo il mio punto di vista è abbastanza equilibrato, ci sono molte squadre con punteggi ravvicinati tra loro e chi non c’è, inanellando una serie di 2/3 vittorie consecutive può subito farsi sotto e ambire alla zona play off. In questo girone ho visto parecchi giocatori che meritano scenari più importanti come la serie B e addirittura la serie A, giocatori
di esperienza come ALEX PINARDI (FERALPI SALò), ABBRUSCATO(FERALPI SALò), SONCIN (PAVIA), BENASSI (AREZZO) che potrebbero giocare tranquillamente in categorie più alte. Tra i giovani sono rimasto sorpreso dal “figliol
prodigo” SIMONE ANDREA GANZ (COMO). Direi, senza ombra di dubbio, che ne sentiremo parlare più che bene in un futuro prossimo
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