Giovani promettenti, stranieri giramondo e vecchie conoscenze dal dente avvelenato: curiosando nelle ‘leghe minori’ d’Europa non mancano i bomber da comprare al volo sperando nel colpo della vita.

Partiamo da Nord, a ridosso del Polo, per elogiare Viðar Örn Kjartansson: 27 presenze e 25 gol con la maglia del Valerenga (Norvegia). E’ nato in Islanda nel 1990 e c’è chi giura di aver rivisto in questo ragazzo sveglio e freddo il primo Eidur Gudjohnsen, ex giocatore di Barcellona e Chelsea. Spostandoci in Svezia emerge prepotente il talento del ghanese 24enne David Titi Accam, che nel 2011 fu uno dei migliori 8 nel contest internazionale “The Chance” organizzato dalla Nike. I 17 gol con la maglia dell’Helsingborgs IF stuzzicano gli operatori di mercato.
In Finlandia la classifica cannonieri in vetta ha un condominio (il centrocampista Jonas Emet, Luis Emilio Lucho Solignac e il vecchio brasiliano Rafael). Solignac, argentino dell’IFK Mariehamn, ma di proprietà del Platense costa poco ed è nato nel 1991.
Scendendo in Danimarca (Superliga) fari puntati su Mads Dittmer Hvilsom, ottimo score con le Nazionali giovanili, è un classe 1992 ed ha impreziosito la stagione del modesto Hobro IK. Ha segnato sette reti come l’esterno offensivo Uffe Manich Bech, classe 1993 dell’Nordsjaelland. Piede mancino e buona tecnica.
Dal freddo danese a quello estone: scalda i cuori dei tifosi il 26enne Evgeni Kabaev, russo di San Pietroburgo che ha gonfiato la rete 35 volte in 33 partite con la maglia del JK Sillamäe Kalev. Nella Virsliga della Lettonia il classe 1995 Jānis Ikaunieks è il giocatore più ammirato: trequartista mancino del FK Liepaja, 23 gol e 9 assist e l’attenzione dell’Udinese, una garanzia in materia di scouting.

In Estonia il top scorer è un mestierante croato di nome Niko Tokić, classe 1988, ex Cibalia e Sibenik, mentre in Bielorussia ha brillato ancora la stella del 28enne Sergey Krivets, che non ha mai fatto il salto di qualità ed ha preso l’ultimo treno per Metz, calcio francese. Niente da segnalare nel campionato moldavo, il cui top scorer è il fantasista rumeno Romeo Surdu, 30enne con trascorsi con FC Brasov, Apol. Limassol e Rapid Bucarest. A proposito di rumeni, nella Liga 1 la classifica dei cannonieri vede in testa l’esperto Claudiu Keserü della Steaua, davanti all’ex stellina israeliana Toto Tamuz (1988) e al giramondo francese Grégory Tadé

Veterani sugli scudi anche in Polonia, dove svetta Mateusz Piątkowski, 29enne dello Jagiellonia Bialysto. Più interessante la situazione di  Róbert Pich, esterno classe 1988 dello Slask Wroclaw,
Sorprendente il ruolino di marcia di Jan Kalabiška nel massimo campionato slovacco: il giocatore del Senica precede un 19enne di grandi speranze: Moses Daddy-Ajala dell’AS Trencin. Un paio di anni fa i tabloid inglesi riferirono dell’interessamento di Liverpool e Tottenham per il veloce nigeriano, che è stato seguito anche dall’Ajax.

In Repubblica Ceca il panzer 36enne Libor Došek si fa ancora rispettare, a Budapest e dintorni il bomber si chiama Nemanja Nikolics, di origini serbe, autore di 13 gol col Videoton FC. I taccuini degli scout sono pieni di appunti per Sergiu Florin Buş, classe 1992 nato in Romania, Nazionale U21 e una maglia da titolare con il CSKA Sofia.

Nel cuore dei Balcani gioca il 23enne Marjan Altiparmakovski, ex stellina della Macedonia U21 e del Rabotnicki Skopje. Ancor più giovane il classe 1994 Viktor Angelov del Metalurg Skopje

Poca gloria nel passato di Pero Pejic, nato a  Makarska nel 1982: è il massimo bomber del campionato albanese, indossa la maglia del Kukësi. Nella Premijer Liga bosniaca è partito forte Anel Salković, gigante di 194 cm, classe 1993 dello Slavija Sarajevo. Dai database internazionali risulta in scadenza nel giugno 2015, qualcuno potrebbe farci un pensierino. By-passando la Croazia dell’ormai famosissimo Andrej Kramaric, la Slovenia regala ai talent scout il profilo brillante di Luka Zahovic, 12 presenze e 8 gol in questo scorcio di stagione con il Maribor. Su questo 18enne dalla faccia sveglia, figlio dell’ex trequartista Zlatko, c’è già l’interesse di mezza Premier League inglese. L’altra stellina della Prva Liga è il 21enne del Celje Benjamin Verbic, mancino come Ilicic e con cui condivide alcune caratteristiche tecniche e lo stesso procuratore: un segno del destino?

In Austria giganteggia (14 gol, ndr) l’ex Nazionale U21 spagnolo Jonatan Soriano del Red Bull Salisburgo. Al Rapid Vienna è partito bene il classe 1991 Robert Berič, nazionale della Slovenia ex NK Maribor e Sturm Graz.

La Svizzera è una certezza ormai per chi cerca giocatori di qualità e dai prezzi abbordabili: molti finiscono in Bundesliga, altri in Italia o Francia. Al Thun il finlandese Berat Sadik si è fatto la fama di centravanti solido e duttile, ma senza grande prospettiva

Cognome pesante per il massimo bomber del campionato lussemburghese:  Sanel Ibrahimović del Jeunesse Esch, è nato nel 1987

Al sole della Grecia cresce il colombiano Érick Moreno, classe 1991 di proprietà del Braga: 5 gol in 4 partite sono un bel biglietto da visita?

A Cipro tutti veterani in vetta ai cannonieri: Colautti, Ricardo Fernandes e Gustavo Manduca, mentre a Malta c’è un brasiliano del Birkirkara, si fa chiamare Liliu (Ellinton Antonio Costa Morais) ed ha segnato già 8 gol

Fonte: footballscout24.it