Giovani e Serie B, un connubio sempre più importante. A dimostrarlo una serie di nuove regole, valevoli dal primo luglio prossimo, pensate per premiare i club che schiereranno più talenti italiani. Dalla prossima stagione, infatti, gli incentivi saranno concessi solo alle società che faranno giocare i giovani italiani e, progressivamente, agli Under 21. Un deciso passo avanti rispetto all’ormai vecchia norma, che premiava invece per l’impiego fino agli Under 23, sia italiani che stranieri.

Alla base l’obiettivo è quello di valorizzare ancor di più i talenti italiani, così da dare seguito ai già buoni numeri registrati negli ultimi anni. Di seguito le dichiarazioni del presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, rilasciate alla Gazzetta dello Sport.

Giovani Serie B: le dichiarazioni di Balata

“Le politiche della Lega per la valorizzazione dei giovani sono quelle più collaudate e con risultati concreti. La modifica della regola sul minutaggio in vigore dalla prossima stagione è stata decisa proprio per incentivare ancora maggiormente i club a investire su giovani italiani, aiutando a crescere il nostro movimento calcistico e in modo da rifornire le Nazionali azzurre giovanili e la maggiore. Tuttavia questi interventi hanno bisogno di un sostegno di sistema, anche normativo, a supporto di quelle società che valorizzano i nostri talenti in un campionato di alto livello come la B”.