“L’Italia è priva di talenti degni di nota!” – così tuonano ai giorni nostri gli addetti ai lavori, in merito all’attuale situazione calcistica relativa alla penisola. Ad un occhio più vigile però, tale affermazione sembra essere del tutto priva di fondamento.

Basti pensare ai numerosi giovani che, per far decollare la propria carriera, hanno dovuto espatriare. Dagli ormai veterani Mannone (Lorient) e Grifo (Friburgo), ai giovanissimi Tongya (Odense) e Gnonto (Leeds), la lista di esempi calzanti a tal proposito sarebbe a dir poco infinita.

Proprio a tal proposito, venerdì sera, in occasione della gara di Bundesliga tra Werder Brema e Borussia Mönchengladbach, un giovane italiano sconosciuto ai più, ha battuto un prestigioso record. Stiamo parlando di Fabio Chiarodia, difensore centrale classe 2005 che -all’età di appena 17 anni e 285 giorni- è diventato il più giovane titolare nella storia del Werder Brema.

Nato in Germania da genitori veneti, entra a far parte del Settore Giovanile del Werder all’età di appena nove anni, superando tutta la trafila delle giovanili. Dopo appena 56 minuti complessivi da subentrato, mister Ole Werner ha deciso di schierarlo titolare in una gara di non poco conto, terminata con il risultato di 2-2.

Il suo talento non è affatto passato inosservato: il C.T. Mancini, dopo averlo convocato al maxi-stage di dicembre, lo sta tenendo sotto attenta osservazione, mentre in ottica mercato sembra essere forte l’interesse della Juventus.

Di seguito, alcuni dati relativi alla sua prima titolarità in Bundesliga:

Minuti giocati: 63’

Palloni toccati: 26

Passaggi accurati: 14/20 (70%)

Intercetti: 1

Possessi persi: 6

 

Fonte dati: Sofascore