Stagione decisamente in chiaroscuro per il Sassuolo, contraddistinta da tante luci e ombre: culminata con la retrocessione in Serie B da parte della prima squadra dopo ben 11 anni consecutivi di militanza nella massima serie, a cui si contrappone l’incredibile conquista del titolo Primavera 1 da parte della formazione Under 19

Ad agosto scorso, erano effettivamente in pochi a scommettere sull’eventuale conquista del Tricolor, pronostico che non li vedeva favoriti nonostante il grandissimo cammino che li ha condotti a giocarsi la finale con la Roma, visto che i giallorossi hanno conquistato il 2° posto al termine della stagione regolare a fronte del 5° posto dei neroverdi. La singolare annata dei ragazzi di mister Bigica è testimoniata dal fatto che era dalla stagione 98’/99’ che non si verificava questa inusuale contrapposizione di risultati fra prima squadra e squadra Primavera: occorre risalire all’Empoli di bomber Di Napoli e Marchionni, retrocessi in cadetteria al termine della sopracitata stagione. Mai come in questa tribolata e tormentata annata, il Sassuolo però ha la nitida occasione di rilanciarsi attraverso l’inserimento di numerosi innesti che potrebbero rimpolpare una prima squadra che per necessità, sarà costretta a cambiare tanti elementi in rosa vista la retrocessione nella serie cadetta. Ma quanti di loro potrebbero esser già pronti per affrontare questo grande salto?

I giovani portieri del Sassuolo che potrebbero passare in prima squadra

Partiamo con colui che ha difeso i pali in questa straordinaria stagione, ovvero il giovane portiere Daniel Theiner (classe 2004). Dopo aver conquistato per ben 2 volte il torneo di Viareggio con il Sassuolo, torneo nel quale fra l’altro ha aggiunto alla sua bacheca anche la palma di miglior portiere, il ragazzo scuola Sudtirol, agevolato da un’ottima struttura fisica, alto 1.88 cm, ha dimostrato grande sicurezza e fisicità fra i pali, accompagnata da un’ottima agilità, nonostante l’imponente stazza. Certo, i 61 gol subiti in stagione da un punto di vista statistico non lo elevano di diritto fra i migliori portieri di quest’annata, ma è pur vero che questa è solamente la sua prima intera stagione da titolare fisso nel campionato Primavera 1, il chè pone anche alcune attenuanti su un suo definitivo giudizio, anche se proprio la decisiva e determinante prestazione in finale contro la Roma, spazza via quei pochi dubbi rimasti sulla sua affidabilità.

Oltre al già ben noto Stefano Turati (classe 2001), quest’anno in prestito al Frosinone, un altro giovane portiere da tener d’occhio di proprietà dei neroverdi, è Gioele Zacchi (classe 2003), autore di una grande stagione in prestito alla Giana Erminio in Lega Pro girone A culminata con il 7° posto in campionato. Le qualità del giovane portiere non sono passate inosservate neanche in ottica Nazionale, nella quale è entrato a far parte già da molto giovane, con le prime presenze nella Nazionale under 16, e che attraverso un costante rendimento, l’hanno spinto a continuare il suo percorso scalando gerarchie di anno in anno, fino a guadagnarsi la convocazione nella Nazionale under 21.

I difensori del Sassuolo Primavera che potrebbero giocare in B

Colonna portante del reparto arretrato della formazione under 19 neroverde, senso della posizione, imperioso nello stacco aereo: identikit che corrisponde al giovane difensore olandese Seb Loeffen (classe 2004), autore di ben 32 presenze stagionali, a testimonianza di quanto Mr. Bigica si sia pienamente fidato di lui schierandolo sempre nel suo 11 base, se non in virtù delle squalifiche derivanti dalle ammonizioni, ben 9 in stagione.

Simone Cinquegrano (classe 2004) autore di ben 5 reti in stagione, rappresenta appieno l’ennesimo importantissimo tassello della formazione under 19 che quest’anno ha interamente arato la fascia destra. Grazie alla sua grande generosità e versatilità, nel corso della stagione ha ricoperto sia il ruolo di terzino destro che da esterno a tutta fascia, data la sua notevole progressione palla al piede, una delle sue armi migliori.

Dopo l’esperienza in primavera (ben 54 presenze e 4 gol in 2 stagioni) e in prima squadra (3 presenze) con la maglia della Roma, nell’estate del 2023 Filippo Missori (classe 2004) anch’egli terzino/esterno destro, viene prelevato dal Sassuolo che lo inserisce, nonostante la sua giovane età, in prima squadra, con cui ha collezionato ben 8 presenze stagionali durante l’arco della stagione.

Se a destra abbiamo un’agguerrita concorrenza, a sinistra troviamo Matteo Falasca (classe 2004), anche lui proveniente dalla primavera giallorossa. Ben 32 presenze condite da 2 gol in stagione. L’ultimo il più importante, che ha aperto le marcature nella finale proprio contro la sua ex squadra. Le 9 ammonizioni a cui va sommata anche una espulsione, testimoniano però un livello di maturazione caratteriale ancora da rivedere.

Quanta qualità a centrocampo per il Sassuolo che verrà

Farò indiscusso del centrocampo del Sassuolo che verrà, sarà con ogni probabilità Luca Lipani (classe 2005). Il ragazzo è un mediano già ben strutturato, agile sia in fase di impostazione che di interdizione, il tutto coadiuvato da una grande sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi, qualità non facilmente riscontrabili per un ragazzo così giovane ma che gioca già da veterano. Oltre le 8 presenze quest’anno collezionate in Serie A, vanta anche parecchi gettoni nelle varie Nazionali giovanili: già 45 presenze attestate fra la Nazionale under 15 fino ad arrivare all’under 20, elemento che gli conferisce anche un bagaglio di esperienza internazionale non indifferente.

Potrebbero completare la fase nevralgica del gioco, Justin Kumi italo-ghanese classe 2004, capitano della formazione neroverde vincitore del titolo. Ottimo centrocampista box to box, mezzala destra che fa della fisicità uno dei suoi punti di forza e che ha indubitabilmente contribuito alla conquista del titolo con i suoi 6 gol e 5 assist in stagione; e Kevin Leone (classe 2005) numero 10 pieno di estro, mezzala sinistra in un ipotetico scacchiere tattico, ma che per manifeste qualità contraddistinte da cruciali lampi di genio, lo portano a svariare anche con estrema naturalezza su tutta la trequarti offensiva, dando imprevedibilità e regalando giocate spesso decisive. 

Anche Cristian Volpato (classe 2003) già in prima squadra quest’anno in Serie A (22 presenze e 1 gol), potrebbe rappresentare un’ottima soluzione tattica per dare un’ulteriore tocco di fantasia alla manovra neroverde; cosi come un’ottima alternativa potrebbe esser data dal ritorno alla base di Luca D’Andrea (classe 2004) esterno destro con spiccate qualità offensive, molto agile nello stretto, che dopo aver già esordito in prima squadra lo scorso anno, per aumentare il suo minutaggio e acquisire una maggior esperienza, ha accettato di buon gusto l’idea di andare in prestito al Catanzaro, squadra con la quale ha raggiunto le 23 presenze in cadetteria.

Tra stelle e qualche scommessa: i nomi per il futuro attacco neroverde

Una particolare menzione a sé, merita colui che quest’anno si è caricato decisamente addosso la responsabilità dell’intero pacchetto offensivo, non solo a suon di gol e prestazioni, ma anche a livello caratteriale con una leadership indiscussa. Ovviamente parliamo del bomber Flavio Russo (classe 2004) capocannoniere del campionato Primavera 1 e autore di ben 24 reti complessive in stagione a cui vanno aggiunti anche 6 assist. Il ragazzo, proveniente dalla primavera del Catania, ha le stigmate del predestinato visto e considerato che anche lo scorso anno avevo timbrato il cartellino per ben 15 volte in campionato, sintomo di un costante e progressivo miglioramento. Agevolato da un’ottima elevazione, oltre che da una buona prestanza fisica (alto 1.88 cm) è molto bravo sia di testa, che con il suo piede destro.

Se sussistono ben poche riserve sull’efficienza di un suo eventuale quanto probabile salto di qualità in prima squadra, qualche dubbio in più potrebbe sorgere per i suoi 2 giovani compagni di reparto che l’hanno ben assistito quest’anno, ovvero Kevin Bruno, precoce talento classe 2005, autore di ben 23 reti nelle ultime 2 stagioni con i neroverdi, e il baby talento croato Borna Knezovic (classe 2005) 7 gol per lui all’esordio nel campionato Primavera 1. Forse un altro anno di apprendistato dedito ad innalzare il loro bagaglio tecnico-tattico non guasterebbe, ma le lampanti quanto indiscutibili qualità, ne assicurano un sicuro avvenire professionale.

A contribuire a dare maggior peso alla manovra offensiva, potrebbero rientrare alla base, sia l’uruguaiano Agustin Alvarez (classe 2001), da gennaio in prestito alla Sampdoria per ritrovare la tanto adunata miglior condizione fisica, persa in seguito alla rottura del legamento collaterale del crociato, che l’esterno alto francese Janis Antiste (classe 2002) quest’anno in prestito alla Reggiana di Nesta e autore di ben 4 gol in stagione.