Ci sono storie di rinascite e di fiducia, di carattere e di stima reciproca. Così può accadere che un ragazzo di 24 anni che a dicembre era uno dei tanti svincolati e non sapeva cosa il 2017 avrebbe avuto in serbo per lui, non solo fa un salto di categoria, dalla serie D alla Lega Pro ma può succedere anche che segna il primo gol tra i professionisti alla sua seconda partita da titolare, in un derby. Sembra una bellissima favola invece è ciò che è accaduto a Nicolò Corticchia, centrocampista nato a Torino che a dicembre si è svincolato dal Bra, squadra che milita in campionato di Serie D, e da gennaio è entrato a far parte della Racing Roma, club che lotta per la salvezza e che, dopo il mercato di riparazione in cui sono arrivati ben 12 calciatori, ha voluto dare una svolta alla propria stagione lanciando il messaggio che da qui fino alla fine del campionato ogni partita sarà una finale. Poi ci sono partite e partite. C’è il Derby, che di qualsiasi categoria stiamo parlando, non sarà mai una partita come le altre. E vincere una stracittadina, come è accaduto venerdì al Racing Roma che ha battuto la Lupa Roma per due a zero, in cui Corticchia è stato uno dei marcatori, può davvero dare tutto un altro senso al campionato. Ci sono storie in cui i destini di squadra e calciatore si incrociano, ci sono storie in cui il finale è tutto da scrivere…