Umberto Calcagno, vice presidente Assocalciatori, ai microfoni di Radio Marte ha commentato il progetto di rinnovamento della serie A elaborato dalla Federazione: “Con la riforma proposta, almeno ottanta calciatori dovrebbero lasciare l’Italia. La situazione non è facile e la norma delle rose a venticinque giocatori con almeno cinque dle vivaio potrebbe avere senso solo se inserito in un discorso di più ampio respiro. Hamsik? Sarebbe considerato della rosa, visto che milita nel Napoli da più di tre anni. Modello spagnolo? Se fosse stato creato un campionato cadetto con le riserve delle prime squadre, Insigne sarebbe stato già pronto per esordire in prima squadra. La società avrebbe quindi potuto investire su un giovane proveniente dal proprio vivaio senza rischiare nessun azzardo”.