Il Mondiale in Qatar 2022 ha letteralmente stravolto i piani della stagione calcistica mondiale 2022//23. La decisione di organizzare l’evento Fifa in pieno autunno ha inevitabilmente diviso le coppe e i campionati in due momenti ben distinti che probabilmente hanno subito e subiranno l’influenza di tale scelta. È questa la preoccupazione di molti addetti ai lavori e di molti tifosi, con la speranza che il Mondiale non possa influire negativamente sul rendimento delle squadre.

La Serie A riaprirà i battenti il 4 gennaio, dopo pochi giorni dall’inizio del nuovo anno. È il momento giusto per far reiniziare una stagione che fino a questo momento ha regalato molte emozioni e sorprese. Certamente da gennaio a giugno ci sarà un calendario fitto, che costringerà tutti i tifosi a restare incollati alle televisioni e ai risultati Serie A in tempo reale, sperando di non subire forti delusioni. Ma come arrivano le squadre all’avvio? Proviamo a capirlo insieme.

Serie A, dalla crisi della Juventus al sogno Scudetto del Napoli

La prima parte di campionato, come detto, ci ha regalato una serie di risultati totalmente al di fuori dei pronostici fatti. Il Napoli è lì in vetta a 41 punti, senza mai perdere una partita fino a questo momento. I ragazzi di Spalletti hanno compiuto una cavalcata straordinaria, prendendosi di diritto il titolo di squadra da battere. L’ambiente è ricco di entusiasmo e chissà che questo non possa essere il fattore decisivo per la vittoria del trofeo.

Dietro i partenopei ci sono Milan e Juventus. I rossoneri sono chiamati a riconfermarsi dopo la vittoria del titolo dello scorso anno, specialmente adesso con una squadra ben coesa e capace di poter dare del filo da torcere a chiunque.

La vera incognita, però, resta la Juventus. Dopo un avvio difficile, la squadra si è ripresa, arrivando ad acciuffare il terzo posto all’ultima giornata prima del Mondiale. Questo ha spinto molti a ipotizzare un ritorno del club nella corsa allo Scudetto, peccato però che adesso si dovranno fare i conti con il caso plusvalenze e stipendi che hanno gettato molte ombre sulla società, portando alle dimissioni dell’intero CDA e del Presidente Andrea Agnelli. Questo potrebbe essere sicuramente un fattore scomodo per la Vecchia Signora e che potrebbe influire di molto sul rendimento dei giocatori.

L’Inter, dopo un avvio altalenante, ha metà ottobre ha trovato la propria stabilità tattica e tecnica, riuscendo a recuperare una serie di punti persi durante l’avvio del campionato. La squadra è motivata e ha voglia di dire la propria sullo scontro Scudetto, peccato che all’avvio della seconda parte di stagione si troverà a sfidare il Napoli capolista. Questa può essere un’ottima occasione per riuscire a invertire il trend e magari rendere il tutto ancora più entusiasmante.  Occhio a Lazio, Atalanta e Roma, tre club che possono dare del filo da torcere alle pretendenti per lo scudetto.

Complicato il discorso retrocessione. Cremonese, Sampdoria e Verona sembrano condannate all’oblio della Serie B, ma la stagione è ancora lunga e tutto può cambiare. La favola Salernitana dello scorso anno insegna che nulla è impossibile, ma è chiaro che i tre tecnici devono fare un grosso lavoro per impedire che sia un totale fallimento. In particolar modo tutti gli occhi sono puntati sui Doriani, probabilmente la vera delusione di questo campionato. La squadra allenata da Stankovic sembra non girare come dovrebbe e la speranza dei tifosi è che in questi due mesi di inattività sia stato fatto il massimo per amalgamare al meglio il gioco.