Lorenzo Caselli, difensore classe 95′ e capitano del Sassuolo Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Autogolal90.altervista.org.

 “Indossare una maglia così importante è una fortuna; in molti vorrebbero indossarla ma in pochi ci riescono, quindi mi ritengo un ragazzo fortunato e farò di tutto continuare ad vestire questa maglia, chissà, nei prossimi anni. Essere capitano? La fascia di capitano non pesa molto, per me è un valore simbolico, e sono contento averla al braccio. In campo però sono come tutti gli altri ragazzi, l’unica cose è che essendo uno dei più grandi cerco di aiutare i compagni nel migliore dei modi. Stiamo facendo molto bene; è appena finito il girone di andata e siamo terzi in classifica dietro a Inter e Milan; speriamo di proseguire cosi. Quali i nostri obbiettivi? L’organico è di valore quindi direi che alle fasi finali ci si può arrivare, personalmente spero di arrivare alle fasi finali del campionato e di fare bene in vista del prossimo anno.  Il mio idolo? Mi piace Bonucci per come riesce ad impostare il gioco. Il mio ruolo è il centrale di difesa; giochiamo spesso a 4, ma anche con la difesa a tre mi trovo bene come centrale. Pregi: dotato fisicamente e discreta tecnica; difetti: faccio pochi gol. Il mio sogno? Fin da piccolo tifo Juve, quindi il mio sogno è quello di giocare lì.”

Caselli è arrivato al Sassuolo tre anni fa, è diventato col passare del tempo uno dei perni fondamentali della squadra, fino a diventarne il capitano, segno che la società lo apprezza sia come calciatore e sia come ragazzo fuori dal campo, un esempio per gli altri più giovani.