Sei, come i gol messi a segno quest’oggi dalla Lazio di Simone Inzaghi e come le vittorie esterne consecutive. Questo è il numero che al momento porta bene alla formazione biancoceleste, decisa più che mai a riprendere i cugini della Roma in testa alla classifica.
La partita contro il Vicenza non ha avuto storia, con Palombi grande mattatore di giornata e autore di ben quattro reti. Dopo un quarto d’ora è subito l’asse Oikonomidis-Palombi a portare la Lazio in vantaggio, soluzione che si ripeterà pochi istanti più tardi con il bomber laziale che insacca così il raddoppio che congela il match già dopo 24 minuti. Prima della fine del primo tempo, Prce effettua una lunga rimessa, il pallone arriva a Palombi che chiude definitivamente la contesa con la sua personale tripletta.

Ripresa che, guarda un po’, si apre con un altro gol della Lazio: tiro di Palombi respinto dal numero uno veneto e Oikonomidis trova la rete dello 0-4. Sembra tutto finito ma non è così: Oikonomidis viene atterrato in area e Fiore si presenta sul dischetto per battere un rigore che non sbaglia, e sono cinque. Il Vicenza riesce a trovare il gol della bandiera con Ceccomello, prima che ancora Palombi chiuda la contesa sul punteggio di 1-6.
Decisamente troppa la differenza tra le due squadre, con la Lazio che ora aspetta solo un passo falso della Roma per avvicinarsi e tentare l’aggancio alla vetta.

Vicenza-Lazio 1-6 (16′, 24′, 41′, 76′ Palombi, 50′ Oikonomidis, 66′ Fiore, 67′ Ceccomello

VICENZA (5-3-2): Kerezovic; Corà, Rizzo, Edge, Sitta, Romio; Suman, Camilli, Bragagnolo; Ceccomello, Damir. All.: Massimo Beghetto. A disp.: Scarsella, Dal Dosso, Edeoby, Miftiv, Stocco, Paganin, Facioni, Frimpong, Zoppellaro, Domadello.

LAZIO (4-3-3): Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Germoni; Murgia, Pace, Verkaj; Palombi, Fiore, Oikonomidis. All.: Simone Inzaghi. A disp.: De Angelis, Antonucci, Dovidio, Manoni, Rokavec, Borecki, Milani, Collarino, Rossi