Atalanta ed Inter pareggiano per 1-1 sul terreno del Breda di Sesto San Giovanni. Per la prima volta in stagione il primato del girone B non appartiene più ai nerazzurri di Vecchi, bensì ai concittadini rossoneri, che possono sorridere per l’eccezionale cammino finora percorso.

CRONACA DEL MATCH

Nel primo tempo molto meglio l’Atalanta, che va vicino al gol in più circostanze. Un gran fendente di Mora scuote la traversa al 9’.
Al 24’ Kesckecs sulla linea intercetta il colpo di testa di Romney, che sarebbe altrimenti entrato in porta, vista l’indisponibilità ad intervenire di Merelli. La Dea non demorde: infatti sfiora il nuovo vantaggio al 27’ in un’azione in cui vanno vicisinissimi al momentaneo vantaggio sia Marchini (tiro da ottima posizione respinto) che Cavagna (tiro da fuori e tuffo di Radu a deviare in corner).
Al 38’ i bergamaschi vanno in vantaggio, complice il bello stacco di Kesckecs a battere il portiere avversario sul primo palo. Prima rete in Primavera per il centrale ungherese, ex Vosla Tiszan. Al 39’ grande chance fallita da un fumoso Tulissi, che a porta quasi sguarnita sceglie un lob moscio, che Sciacca può salvare sulla linea di porta.
La gara sembra in salita per l’Inter, ma Andrea Palazzi allo scadere riporta il risultato in parità, grazie ad un fendente su cui nulla può fare Merelli.
Nella ripresa molto meglio l’Inter, che cinge d’assedio l’Atalanta, creando anche un paio di occasioni davvero importanti per portare a compimento la rimonta (Steffè fuori a porta vuota e bella parata di Merelli su Dabo, quest’ultima negli ultimissimi minuti).
Eppure una grande chance è capitata anche sui piedi del belga Napol, oggi poco incisivo sotto porta e salvabile solo per l’aggressività con cui ha rincorso gli avversari in fase di non possesso palla. Poco prima proteste nerazzurre per un possibile rigore ai danni di Tulissi, contrastato in area. Da segnalare il debutto in Primavera di Bakayoko, classe 1998, nell’Inter.

GIUDIZIO

Un punto che scontenta tutti: l’Inter che perde il primo posto, l’Atalanta perché due vittorie di fila davvero non riescono quest’anno.
Sarà un aspetto fondamentale quello della continuità, se si vorrà provare a lottare per i play-off.
Ovviamente, un punto a Milano non è da buttare. Nel complesso gara equilibrata, forse leggermente meglio l’Inter a livello di predominio territoriale.

INTER: Radu, Gyanfi, Miangue, Dabo, Yao Guy, Sciacca, Camara, Palazzi (83′ Ventre), Romney (45′ Bakayoko), Gnoukouri (61′ Steffè), Rocca.
A disp: Costa, Crosato, Popa, Lomolino, Dimarco, Bonetto, Delgado.  All. S. Vecchi

ATALANTA: Merelli, Messina (24′ Gatti), Forgacs, Cavagna (64′ Castellano), Kecskés, Boffelli, Mora, Pugliese, Napol, Tulissi, Marchini (83′ Ranieri).

A disp: Turrin, Kalermo, Ranieri, La Vigna, Susnjara, Tentoni, Di Giovanni. All. W. Bonacina