Queste le parole a Vivoazzurro.it, del centrocampista 18enne Rolando Mandragora, centrocampista del Pescara, arrivato dal Genoa in prestito per un anno: “Dove ho imparato a giocare a calcio? In strada, tra le vie di Scampia a Napoli. Mio padre e mio zio mi hanno spinto verso questo sport, senza opprimermi e lasciandomi libero di scegliere il mio percorso. La mia carriera è iniziata nel Ponticelli e nella Mariano Keller. Sono andato via di casa a 14 anni, facendo provini per tutta Italia. Sembrava che nessuno mi volesse, poi invece il Genoa ha creduto in me. Lì ho passato quattro anni fantastici. Ora sono a Pescara e cercherò di fare bene con questa maglia. Sono un centrocampista a cui piace giocare molto la palla. Sono tecnico ma, allo stesso tempo, svolgo anche compiti di interdizione. Come modo di giocare mi ispiro un po’ a Thiago Motta. Cerco sempre di dare il massimo, mettendomi al servizio della squadra. Il mio idolo da bambino? Per uno di Napoli, ovviamente Maradona. Quindi Messi, perché gli somiglia un po’”.