Obiettivi stagionali: La Lazio, detentrice della Coppa Italia, quest’anno punta con decisione alle final eight, con l’obiettivo di provare di nuovo a trionfare come accaduto due anni fa.
Situazione in campionato: Dopo un inizio difficile, condito da diversi passi falsi durante le prime giornate di campionato, in questo momento la Lazio si trova in seconda posizione a quattro punti di distanza dalla Roma capolista e a pari punti con un sorprendente Bari. I cugini giallorossi appaiono ancora un gradino superiore rispetto ai ragazzi di Inzaghi, i quali hanno avuto comunque il merito di recuperare tutto il terreno perduto durante le prime giornate e scavalcare le altre squadre che li precedevano, tornando in piena corsa per la vetta del girone C. Considerando che le prime due squadre di ogni girone si qualificano per la fase finale, ecco che la Lazio può anche permettersi di arrivare dietro ai giallorossi, per poi dare tutto durante le tanto attese final eight che determineranno i nuovi campioni d’Italia.
La rosa: La rosa della Lazio in questa stagione ha subito un forte ricambio generazionale, come è giusto che sia per una squadra Primavera. A fronte delle partenze dei vari Lombardi, Filippini e Minala, i quali furono i veri trascinatori dei biancocelesti la scorsa stagione, sono saliti alla ribalta ragazzi come Prce, Palombi e Murgia, alcuni già presenti lo scorso anno e altri acquistati appositamente durante la sessione estiva di calciomercato. Se in porta, a centrocampo e in attacco la situazione sembra essere più che positiva (nonostante la stella ex Barcellona Mamadou Tounkara non stia vivendo un gran momento ndr), la difesa è il reparto su cui mister Inzaghi deve lavorare con maggiore impegno. Pollace è il ”senior” della linea difensiva, mentre sull’altro lato Seck sembra ancora troppo acerbo tatticamente e tecnicamente per un salto di qualità definitivo. Per quanto riguarda il centro della retroguardia, Mattia e Prce sembrano aver trovato una buona alchimia dopo un avvio difficile, ma in panchina le riserve di qualità latitano, per cui alla prima squalifica o al primo infortunio la situazione in casa Lazio potrebbe non essere delle più brillanti.
Conclusione personale: La Lazio, nonostante un normale periodo di assestamento dovuto al ricambio generazionale avvenuto in estate, sembra finalmente aver trovato la quadratura del cerchio che tanto voleva Simone Inzaghi nel mese di settembre. Ad oggi i biancocelesti sembrano essere in grado di qualificarsi senza grossi patemi alla fase finale che si disputerà in giugno, ma non appaiono ancora al livello delle prime della classe, come Roma e Fiorentina, squadre che posseggono quelle alternative che ancora mancano ai ragazzi di mister Inzaghi.
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