I neroazzurri oggi erano in campo contro il Verona, gara valida per la terza giornata del Girone B del campionato Primavera.

Si è trattato  della seconda partita consecutiva casalinga per i ragazzi di mister Vecchi che finalmente centrano la prima vittoria di questa stagione. La formazione scaligera era reduce da due vittorie consecutive e guidava cosi la testa della classifica del girone.

La partita si sviluppa da subito negli spazi stretti, ottimi i dialoghi fra la giovanissima punta dell’Inter Pinamonti con il sempre più protagonista Delgado.

Oggi si è vista un’Inter più ordinata nel reparto difensivo e allo stesso tempo più concreta, caratteristiche che si sono rilevate sufficienti per contrastare l’aggressività del Verona.

Al 13′ l’Inter ha l’occasione per portarsi in vantaggio con il classe 1999 Pinamonti che scaglia il pallone sul palo esterno dopo l’errore nel rinvio del portiere del Verona.

Nerazzuri che per il primo spezzone di gara hanno potuto contare sul terzino della prima squadra Dodò, al rientro dopo un infortunio. Il terzino di Mancini al 15′ fa vedere la sua classe con un gran lancio teso dalla sinistra di centrocampo a pescare Baldini dalla parte opposta di campo, il quale  dopo un ottimo dribling nello stretto, calcia sul portiere che respinge, ma subito dopo l’esterno nerazzurro ribadisce in rete, 1-0.

Passano meno di cinque minuti e arriva il raddoppio della formazione di Vecchi; l’ex Sporting Lisbona Delgado timbra di testa dopo un altro preciso traversone dell’ormai assodato Dodò.

Il Verona riesce comunque a mantenersi in vita cercando di ripartire con delle verticalizzazioni.

Più volte il portierone Radu è stato impegnato dimostrandosi però sempre all’altezza. Meritate sicuramente le sue presenze in panchina con la prima squadra in campionato. Questo ragazzo si conferma un buon prospetto, con una serie di parate decisive durante la pressione del Verona.

Inter che senza dubbio dovrà lavorare sulla fase difensiva avendo ancora chiuso il match subendo una rete.

Nel secondo tempo è sempre l’Inter a condurre il gioco; Vecchi e i suoi ragazzi però verso fine gara avvertano la paura dell’ennesimo pareggio quando il centravanti slovacco Tupta del Verona riesce a vincere un rimpallo con Radu insaccando la palla in rete dopo un contropiede in solitaria.

Gli scaligeri provano in tutti i modi a rientrare in partita, ma l’Inter riesce a tenere le redini del gioco centrando la prima vittoria stagionale.

La squadra di Vecchi è pronta a volare in Sardegna alla volta del Cagliari con la consapevolezza di non essere ancora stata sconfitta dopo queste prime tre giornate tutt’altro che semplici.

Il Verona, una delle formazioni più giovani di questo campionato, porta avanti il suo progetto di crescita dei suoi giovani talenti senza demoralizzarsi per questa sconfitta.

A fine primo tempo Dodò è stato raggiunto dai colleghi di Sportitalia: “E’ stato bello tornare in campo, ci tenevo tanto. Ringrazio la primavera per questa opportunità. Sono stati sei mesi lunghi, spero di prender ritmo in fretta. 45′ intensi. Dal ginocchio buona risposte, ha reagito sempre bene per tutta la riabilitazione. Abbiamo fatto tutto con calma, senza forzare. Potevo tornare prima, ma abbiamo deciso di non affrettare nulla“.

TABELLINO

INTER (4-3-3) – 1 Radu; 2 Gyamfi, 5 Gravillon, 6 Della Giovanna, 3 Dodò (46′ Miangue); 7 Zonta, 4 De Micheli, 8 Bonetto; 10 Delgado (27′ Bakayoko), 9 Pinamonti (45′ st Appiah), 11 Baldini.
A disposizione: 12 Pissardo, 13 Equizi, 14 Popa, 15 Miangue, 16 Sobacchi, 17 Piscopo, 18 De La Fuente, 19 Bakayoko, 20 Appiah, 21 MiguelMarì, 22 Mitta, 23 Rapaic
Allenatore: Stefano Vecchi

HELLAS VERONA (4-3-3) – 1 Vencato; 2 Pavan, 5 Contri, 6 Riccardi, 3 Badan; 8 Guglielmelli, 4 Checchin (31′ Pellacani), 7 Danzi (11′ st Dagnoni); 10 Speri (42′ Tronco), 9 Lancia, 11 Tupta.
A disposizione: 12 Bianchi, 13 Grossi, 14 Gilli, 15 Miron, 16 Casale, 17 Buxton, 18 Pellacani, 19 Hoxha, 20 Dagnoni, 21 Tronco.
Allenatore: Massimo Pavanel

Ammoniti: Gravillon 13′ st.

Arbitro: Alessandro Meleleo (sez. arbitrale di Casarano)
Assistenti: Negri e Zanardi