Gigi Di Biagio, ct dell’Under 21 azzurra, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dei progressi dei suoi ragazzi facendo il punto in vista della fase finale dell’Europeo in Repubblica Ceca.

“La cosa più importante è preparare i ragazzi in funzione della nazionale maggiore. L’obiettivo viene raggiunto se questi sono pronti al grande salto. Nel caso in cui otteniamo anche risultati, meglio. Rugani è un esempio di tutto ciò. La squadra è solida, il lavoro nella formazione del gruppo è stato lungo. Perin? quando un giocatore fa parte della nazionale noi non lo prendiamo più in considerazione. Anche perché con Bardi, Leali, Sportiello e Cragno siamo ben coperti in quel ruolo. Senza contare Scuffet. Vedremo se ci sarà la necessita di portare un fuoriquota all’europeo.”

Verratti? Con Marco ho un buonissimo rapporto, è cresciuto insieme a noi. So della sua serietà e disponibilità, ma ormai è abituato ad altri palcoscenici. Mi farebbe piacere portarlo, però, onestamente, meno ne portiamo meglio è. C’è un lavoro di 4 anni dietro questo gruppo e non bisogna dimenticare cosa mi hanno dato questi ragazzi.”

“Sassuolo e Empoli con tanti giovani in campo? Per noi è un vantaggio avere allenatori che usano tanti giocatori giovani in campo. Il Sassuolo è una squadra di queste e per noi è un serbatoio importante cui attingere. Sarri? Mi piace molto. Sa cosa vuol dire insegnare il calcio”.

“Il mio futuro? Io nella mia vita ho sempre pensato che i programmi a lunga scadenza lasciano il tempo che trovano. Spero di proseguire con la nazionale, anche perché ci sono dei buoni progetti. Nel momento in cui arriverà un club ci penserò. Per ora, testa a giugno”.