Impensabile rivincere il girone come la passata stagione, l’obiettivo dichiarato del Chievo Primavera è quello di raggiungere le fasi finali, e visto che i play-off distano solamente due punti, la squadra è in piena corsa per realizzarlo.

SITUAZIONE ATTUALE – Dopo una partenza decisamente sprint, quattro vittorie su sette match disputati, i ragazzi di mister D’Anna hanno subito uno brusca frenata incappando in quattro pareggi consecutivi che li hanno spinti a metà classifica. Attualmente in settima posizione con 19 punti conquistati in 13 giornate, a due punti dall’Hellas Verona in zona play-off, i giocatori Clivensi possono ancora ambire alle loro aspettative iniziali. A onor del merito va aggiunto che le due sfide più complicate, contro Inter e Milan, il Chievo le ha giocate fuori casa, il ritorno a Verona potrebbe cambiare le carte in tavola.

ROSA – La cessione di un pezzo da 90 come Victor Da Silva, capocannoniere dello scorso torneo, non è stata cosa da poco. L’erede designato in fatto di gol quest’anno è sicuramente il franco-camerunese Arthur Kevin Yamga, che con dieci gol in tredici partite sta tenendo a galla il reparto offensivo, decisamente sterile anche a causa di Andrea Ghirardi, dalla punta centrale scesa in campo, spesso con la fascia da capitano, ci si aspetta di più. Tiene bene il reparto difensivo, guidato da Posarelli, in grado di subire solamente tredici gol e piazzarsi come seconda miglior difesa del campionato, a pari merito con Cesena e Sassuolo.

CONCLUSIONI – Ormai siamo al giro di boa, e l’impressione che ha dato il Chievo Primavera è quella di aver fatto il compitino richiesto e nulla più. Ha vinto quando c’era da vincere e ha perso quando non era considerata la favorita, la serie di pareggi consecutivi è stata deleteria ai fini della classifica. La sensazione è che la squadra possa ambire a certi lidi, ma deve cambiare marcia in vista della seconda parte di stagione e mettere in campo tutto il potenziale della rosa.