A Vicenza il Catania di Pulvirenti vince e convince per 0-2. Gara condizionata da un errore dal dischetto dei padroni di casa e dalla successiva espulsione a seguito di un fallo dentro l’area di rigore. Decisivo Di Grazia.

PRIMO TEMPO – Pronti via, i padroni di casa si rendono subito pericolosi al secondo minuto con un calcio di punizione che finisce però fuori dalla porta etnea. La risposta rossazzurra arriva tre minuti dopo conquistando un calcio d’angolo dopo la deviazione a seguito di un tiro insidioso. Così come insidiosa è stata la conclusione al minuto 12 ben deviata da Cappa. Al 14’ minuto l’episodio chiave della partita: calcio di rigore per il Catania e Vicenza costretta a completare il match in dieci uomini. Dal dischetto si presenta Andrea Di Grazia il quale non delude le aspettative e mette a segno la rete del vantaggio. Non tante le emozioni fino alla fine del primo tempo regolamentare (conclusosi dopo un minuto di recupero concesso dal direttore di gara) ma con gli ospiti che mantengono il pallino del gioco per tutto il tempo collezionando in totale ben sei calci d’angolo contro gli zero battuti dagli uomini di Zanchi.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco riparte all’insegna dell’equilibrio tra le due compagini; l’una, il Vicenza, alla ricerca della rete del pareggio, l’altra, il Catania, tentando di non concedere nulla agli avversari provando piuttosto, quando possibile, di partire in contropiede alla ricerca del raddoppio. Ed infatti la rete del definitivo due a zero arriva al minuto 13, ancora una volta con Di Grazia il quale regala dunque ai suoi compagni la vittoria fondamentale per rialzare la china dopo l’amara sconfitta casalinga contro la Roma. Non ci stanno comunque i padroni di casa che tentano la risposta cinque minuti dopo con una pericolosa conclusione che però va a concludersi fuori la porta difesa da Matosevic. Stesso esito ottiene il tiro provato dagli ospiti ad un quarto d’ora dalla fine. Dopo tre minuti di recupero la partita finisce con il definitivo risultato di 0-2 per gli uomini di Pulvirenti.