Continua l’imbattibilità interna del Frosinone di mister Sesena, che batte l’Avellino grazie alla rete di Volpe a minuti dal termine e mette nel sacco 10 degli ultimi 12 punti disponibili.

Al Supino si presenta un Avellino fanalino di coda ma con una grande voglia di rovinare i piani dei padroni di casa. La partita inizia ovviamente sotto il segno dei “Ciociari”, che prendono subito il pallino del gioco e cercano di trovare il varco giusto tra le maglie dei giovani “Lupi”: la prima occasione arriva al minuto numero 18, quando Preti ci prova con una bella conclusione a giro dal vertice sinistro dell’area di rigore, dopo una spizzata di testa di Volpe, ma la palla fa la barba al palo. Nonostante l’occasione mancata, la squadra di casa non frena il suo impeto e continua ad attaccare senza sosta, sfiorando la rete del vantaggio con un’azione in contropiede da manuale del calcio: Sterpone ruba palla sulla trequarti e imbecca subito Volpe, il quale è bravo nel fare da velo e favorire l’accorrente Savone, che però spreca tutto sparando la palla sul portiere avversario Patella in uscita disperata. La reazione dell’Avellino è affidata ad una percussione del solito Gagliardo, che scappa via sulla fascia e, complice il terreno scivoloso, mette in mezzo un pallone pericolosissimo che però non viene deviato in rete dal compagno di squadra Aloia, in ritardo con l’appuntamento con il gol. Prima della fine della frazione, però, Volpe diventa protagonista di una clamorosa occasione mancata, quando, dopo aver tagliato come il coltello nel burro la difesa avversaria e dopo aver fallito il servizio per un compagno di squadra, prende il pallone e calcia in porta, ma la palla si stampa sul montante. Nella ripresa il copione non cambia di una virgola, con la formazione di casa che continua ad attaccare a testa bassa alla ricerca del gol del vantaggio, mentre gli “Irpini” si difendono con il coltello tra i denti cercando di beffare gli avversari in contropiede. Ad aprire le danze ci pensano i “Canarini” che scaldano i guantoni dell’estremo difensore avversario Patella con una bella conclusione di Preti, sulla quale però il portiere irpino risponde presente; Patella che è grande protagonista poco dopo, quando sugli sviluppi di un corner compie un miracolo su una conclusione a botta sicura di Iafrate. Ma l’Avellino è devastante in contropiede e rischia di compiere la beffa con il solito Aloia che prende in controtempo l’intera retroguardia avversaria ma si fa ipnotizzare da De Lucia, bravo a rimanere in piedi sino all’ultimo instante. Una palla gol clamorosa, che paradossalmente viene pagata quasi subito dalla formazione di mister Luperto, che al 77esimo è costretta ad alzare bandiera bianca: solita incursione sulla fascia di Sterpone che mette in mezzo un pallone preciso su cui si avventa Volpe in spaccata ma trova la clamorosa opposizione di Patella, che però non può nulla sul secondo tentativo aereo del centrocampista gialloblu, bravo nell’anticipare tutti sulla corta respinta del portiere avversario. Il gol manda all’aria i piani degli irpini, che nel finale non riescono a organizzare una contro-offensiva credibile e devono arrendersi al cospetto di un Frosinone, che ha meritato la vittoria per la mole di gioco prodotta.

Una vittoria importante per la squadra di mister Sesena, che mantengono la propria imbattibilità interna(che dura dal Novembre scorso) e salgono a quota 17 punti in classifica.

Frosinone-Avellino 1-0 (Volpe)

FROSINONE: De Lucia, Iafrate, Tomassetti, Ranelli, Sebastianelli, Cialini, Toti (54° Quatrana), Sterpone, Volpe, Savone (89° Trillò), Preti (78° Centra). A disp: Mastropietro, Botta, Gargiulo, Vasile, Fia. All. Sesena.

AVELLINO: Patella, Martino, Raucci, Rossi, Vincenzi (73° Cozzolino), Lampazzi, Riccio, Colella, Aloia (61° Luciano), Gagliardo (83° Avella), Ventola. A disp: Rizzo, Visone, Topo, Vitale. All. Luperto.

ARBITRO: Fourneau (Roma1); assistenti: Abagnara e Pagnotta (Nocera Inferiore).