Dopo il passo falso della prima giornata l’Hellas Verona di Massimo Pavanel vola in Sardegna con l’obiettivo di ritrovare confidenza con i tre punti e con la vittoria, il Cagliari invece, visto il rinvio della sua prima gara, esordisce davanti al pubblico amico del centro sportivo “Ettore Cellino” di Assemini.

PRIMO TEMPO – Neanche il tempo di schierarsi per bene in campo che gli ospiti si portano subito in vantaggio: Fares si invola sulla sinistra, mette in mezzo per Cappelluzzo che copre il pallone e premia l’inserimento di Salifù che da due passi non può sbagliare ed insacca sotto la traversa (1′). Sulla scia del rapido vantaggio i gialloblu continuano a spingere e si avvicinano alla porta difesa da Carboni prima con una botta dalla distanza di Tentardini (4′) e poi ancora con Fares che, dopo aver seminato il panico nella difesa dei padroni di casa, si vede fermare solo dall’estemo difensore sardo (6′). Il Cagliari a questo punto inizia a mostrare la sua presenza in campo, tuttavia la prima occasione pericolosa la genera solo attorno alla mezz’ora quando su corner di Loi, Scintu stacca a centro area schiacciando troppo il pallone e spedendolo sopra la traversa. L’ultima occasione della prima frazione è ancora a favore degli scaligeri: Miketic su calcio di punizione cerca le torri, svetta Cappelluzzo che viene però fermato da Carboni il quale tocca quel tanto che basta per mandare la palla sulla traversa (43′).

SECONDO TEMPO – Le squadre cercano di prendere possesso della metà campo, tuttavia, questo comporta una riduzione dello spettacolo e delle occasioni da rete a favore di un maggiore tatticismo. E’ Cappelluzzo a creare la prima occasione della ripresa quando, di forza, scappa via a Scintu e Cappai e punta la porta, peccato che nel momento clou calci malamente con il suo destro che termina alto sopra la traversa (66′). Il Cagliari non riesce invece ad arrivare con continuità e pericolosità dalle parti di Ferrari, per cui la soluzione dalla distanza diventa routine, sebbene i risultati non siano in grado di produrre la rete del pareggio. L’Hellas può quindi sfruttare lo sbilanciamento dei sardi, alla disperata ricerca del pari, andando vicino alla rete del raddoppio prima con Bearzotti, che a tu per tu con Carboni si lascia ipnotizzare dal numero uno dei rossoblu (80′), e quindi con Cappelluzzo, che vede sfumare la sua rete a causa di un salvataggio sulla linea di Cappai (85′).

Vittoria meritata quindi per i ragazzi di Pavanel, avvantaggiati anche dalla rete realizzata dopo nemmeno un minuto di gioco da parte di Salifù. Per il Cagliari una sconfitta pesante, soprattutto sul piano del gioco, e che dovrà fare riflettere, pur trattandosi della prima giornata di campionato.

CAGLIARI (4-3-3): Carboni; Usai (dal 46′ Murgia), Cappai, Scintu, Arca; Muroni, Barella, Scanu; Muzzi (dal 46′ Monni), Anedda (dall’56’ Loi M.), Loi A.. All.: Pusceddu.

HELLAS VERONA (4-2-3-1): Ferrari; Perini, Rossi, Boni, Tentardini; Salifù, Checchin (dal 75′ Sall); Speri (dal 54′ Guglielmelli), Miketic (dal 62′ Bearzotti), Fares; Cappelluzzo. All.: Pavanel.

Espulsi: Loi A. al 42′ pt, Salifù al 7′ st. Ammoniti: Barella, Tentardini, Speri, Loi M.