Michael Fabbro, arrivato al Bassano Virtus a titolo definitivo dal Milan, ha esordito in Lega Pro nella gara di domenica. Queste le sue parole dopo l’esordio in campionato:  “Sono contento di aver già esordito, speravo di giocare fin da subito, anche se mi dispiace non essere riuscito ad aiutare la squadra a portare a casa i tre punti. E’ stato bravo Briganti a sfruttare il rimpallo strano che non mi ha permesso di calciare subito, recuperando in scivolata e murando il mio tiro”.

Fabbro ha parlato del suo passato in rossonero: “Sono arrivato al Milan all’età di 14 anni. Ho segnato molti gol nel settore giovanile, fino ad arrivare lo scorso anno in Primavera quando ne ho siglati 16. Con mister Inzaghi ho avuto un ottimo rapporto, mi diceva sempre che si rivedeva in me, mi ha scritto poco tempo fa consigliandomi di non guardare la categoria, ma di scegliere una squadra che mi avrebbe permesso giocare, per non perdere l’abitudine al gol e per continuare a crescere.

Sulle sue caratteristiche:  “Lo spunto, la velocità, la scaltrezza. A Milano nelle telecronache mi chiamavano Vipera, per la mia capacità di sgusciare tra i difensori. Ma ho già notato che il campionato Primavera è un’altra cosa, devo migliorare tanto ed imparare a difendere meglio la palla. E’ importante la cura dei dettagli, ad iniziare già dalla dieta come mi ha suggerito sempre mister Inzaghi, sono le piccole cose che fanno la differenza in campo.
Spero di poter dare il mio contibuto a questa squadra, è una squadra giovane che ha tanta voglia e fame, mi hanno accolto benissimo”.