La primavera neroazzurra negli ultimi mesi ha messo in evidenza giovani dal sicuro avvenire, infatti dopo aver parlato tanto di Bonazzoli e Puscas, entrambi bomber della formazione primavera, c’è anche un altro nome che negli ultimi giorni sta diventando sempre più uomo copertina, stiamo parlando di Andrea Palazzi. Di ruolo fa il centrocampista è un classe 1996 e si sta imponendo come uno degli uomini chiave della squadra allenata da mister Stefano Vecchi, grazie all’ ottimo rendimento di questo inizio di stagione Mazzarri lo ha premiato facendolo esordire in prima squadra nel match di Europa League contro il Saint-Etienne. Tanta soddisfazione per il giovane ragazzo considerando che ha iniziato la propria trafila nel settore giovanile nerazzurro ad appena dodici anni. Il suo agente, Giovanni Bia ha rilasciato un’intervista a FcInterNews facendoci conoscere più nel dettaglio il profilo di Andrea Palazzi: “Palazzi è un centrocampista moderno, bravo a giocare davanti alla difesa e abile sia in fase di interdizione che in fase di impostazione. Tecnica individuale e attitudine professionale non gli mancano di certo: se dovessi paragonarlo con un calciatore del momento direi che assomiglia molto al milanista De Jong. L’esordio in prima squadra ha rappresentato una grande emozione, perché l’ingresso in campo contro il Saint-Etienne ha rappresentato il culmine di un percorso iniziato già in estate, con l’inserimento nella rosa a disposizione di Mazzarri per il ritiro di preparazione. La statura morale di Andrea merita queste soddisfazioni, così come le merita la sua famiglia che lo ha sempre aiutato e sostenuto nel corso della sua giovane carriera: il debutto tra i grandi è una sorta di chiusura del cerchio per un ragazzo che ha fatto tutta la trafila del vivaio nerazzurro. Programmi per il futuro? Palazzi ha un contratto con l’Inter fino al giugno 2016, e pensiamo già ad un incontro con la società per allungare il vincolo che lo lega ai nerazzurri. Siamo soltanto a novembre e quindi è ancora presto per parlare di certe cose, anche perché è giusto che per adesso Andrea faccia parlare solo il campo. In primavera parleremo con l’Inter, e decideremo di comune accordo i prossimi step per il suo futuro, che potrà essere nella prima squadra nerazzurra oppure in prestito altrove per accumulare ulteriore esperienza”.