Per la prima volta nella storia, l’Italia si laurea campione d’Europa Under 17. I ragazzi allenati da Favo hanno schiacciato il Portogallo con un convincente 3-0, regalando al calcio italiano un successo a suo modo storico.

Il racconto della finale

Il match si è aperto con un’Italia determinata a dettare il ritmo fin dai primi minuti. Al 7′, Federico Coletta della Roma ha sbloccato il risultato, siglando l’1-0 con una conclusione precisa che ha sorpreso il portiere avversario. Da quel momento, la scena è passata in mano al gioiellino del Milan, Francesco Camarda. Già noto per essere diventato il più giovane debuttante nella storia della Serie A nella stagione appena conclusa, il classe 2008 ha incantato il pubblico con una performance straordinaria. Al 15′, ha messo a segno il 2-0 con un’azione personale mozzafiato: partito dalla fascia sinistra, ha superato due difensori lusitani prima di insaccare la palla in rete. Nella ripresa, il giovane talento ha portato a compimento la sua doppietta con un tiro freddo e preciso davanti al portiere, che ha chiuso definitivamente i giochi.

Un grande percorso

Non solo una finale di grande livello, dominata in lungo e in largo: la cammino azzurro verso il titolo è stato davvero impeccabile. Dopo aver superato il girone iniziale con vittorie contro Polonia, Slovacchia e Svezia, gli Azzurrini hanno eliminato l’Inghilterra ai rigori nei quarti di finale e battuto la Danimarca per 1-0 in semifinale. Questo trionfo segna la fine di un’attesa lunga e dolorosa, dopo le finali perse nel 2013, 2018 e 2019. Una vittoria che potrebbe rappresentare un segnale promettente per il futuro del calcio italiano. Il successo non ha solo evidenziato l’enorme talento di Camarda, senza dubbio uomo copertina del torneo, ma ha messo in mostra le capacità di tanti altri giovani calciatori azzurri, che potrebbero far ben sperare per il futuro.

Il tabellino del match

ITALIA-PORTOGALLO 3-0

ITALIA (4-3-1-2): Pessina; Emanuel, Natali, Verde, Cama (79′ Lauricella); Coletta, Sala (79′ Lontani), Di Nunzio (70′ Garofalo); Liberali (71′ Mantini); Mosconi, Camarda (90′ Campaniello).
In panchina: Nunziante, Nardin, Ballo, Orlandi.
Ct: Favo

PORTOGALLO (4-2-3-1): Diogo Ferreira; Edgar Mota, Rafael Mota, Rui Silva, Cunha; Simões (62′ Tiago Ferreira), Felicíssimo (71′ Dailber); Quenda (71′ Trovisco), Mora, Dudu (62′ Varela); Gabriel Silva (63′ Patrão).
In panchina: Gouveia, Sousa, Soares, Meireles.
Ct: João Santos

Arbitro: Gidzhenov (Bulgaria)
Assistenti: Mitrev (Bulgaria)-Sokratous (Cipro)
IV Uomo: Antoniou (Cipro)

Ammoniti: Rui Silva, Sala, Camarda, Mantini, Edgar Mota.

Espulsi: –