Hordur Magnusson è un giovane calciatore islandese (classe ’93), attualmente in forza al Cesena, ma di proprietà della Juventus. In Italia, inoltre, aveva anche giocato nello Spezia (stagione 2013-2014), dopo aver esordito nel massimo campionato islandese, tra le file Fram Reykjavik.

Gli osservatori juventini lo notarono proprio nella lontana Islanda e decisero di puntare su di lui. Il calciatore ripagò con ottime prestazione nella Primavera bianconera, arricchite da tre gol, un Torneo di Viareggio e una Coppa Italia Primavera.

Evidentemente il destino di Magnusson è tutto a tinte bianche e nere: prima il passaggio allo Spezia (non particolarmente brillante), poi l’approdo in prestito alla corte di Bisoli.

Nel Cesena, ottiene i galloni da titolare e gioca quattro gare. Il possente difensore (190 cm di altezza) arriva, ben presto, anche nella Nazionale maggiore.

Il CT islandese Lars Lagerbäck gli concede di giocare titolare nella partita (persa) contro il Belgio e Magnusson non ha sfigurato nel confronto diretto con un altro giovane fenomeno: l’ala belga Januzaj.

In realtà definire Magnusson come il classico massiccio difensore nordico è decisamente riduttivo. Egli, infatti, essendo dotato di buona tecnica, può adattarsi perfettamente al ruolo di mediano.

Il contratto dell’islandese con la Juve scadrà nel 2018, ma è probabile che si allontani da Torino (e dall’Italia) anche prima.

I dirigenti bianconeri, infatti, hanno messo gli occhi sul terzino sinistro svizzero del Wolfsburg Ricardo Rodriguez (classe 1992). La valutazione di Rodriguez è di circa 20 milioni e l’obiettivo della Juve è quello di far calare il prezzo inserendo come contropartita tecnica proprio Magnusson.

Il giocatore islandese potrebbe, così, affermarsi definitivamente, in un ottimo campionato come quello tedesco.

Comunque vada a finire, Magnusson un non va assolutamente perso di vista.