Il Cesena torna a bussare alla porta di Sabatini, dopo l’affare Carbonero del mercato estivo. Gli obiettivi di Foschi, ds dei bianconeri, sono questa volta Salih Uçan e Leandro Paredes, i giovani centrocampisti che con Garcia, alla Roma, non hanno ancora trovato lo spazio che Bisoli invece potrebbe dargli, nel tentativo di scalare la classifica e ottenere la salvezza nel primo anno dopo il ritorno dalla Serie B della passata stagione.
Al momento il Cesena è penultimo in graduatoria, davanti solo al Parma, con soli 7 punti guadagnati in 11 giornate e pochissimi gol messi a referto. Oltre agli infortuni, il problema sembra essere la scarsa qualità a centrocampo, con le punte che vengono rifornite poco e male. E, sotto questo punto di vista, l’arrivo di Uçan o di Paredes, o di entrambi, potrebbe dare nuova linfa al gioco di Bisoli. L’offerta sarebbe, per entrambi, quella del prestito secco, che da una parte garantirebbe ai romagnoli una spesa minima in cambio di giovani di talento, e dall’altra permetterebbe alla Roma di far crescere i propri ragazzi e fare esperienza, seppur in un segmento di campionato impegnato nella lotta salvezza e non certo per obiettivi più ambizios,i come quelli che la società giallorossa si è imposta.
Salih Uçan è un centrocampista turco, che all’occorrenza può fare anche il trequartista, classe 1994, su cui hanno messo gli occhi in Serie A anche Cagliari e Parma, ma il Cesena sembra per ora nettamente in vantaggio. Arrivato in Italia quest’estate, in prestito oneroso, dal Fenerbahce, alla corte di Garcia ha collezionato solo una presenza, contro il Chievo Verona, entrando all’87esimo minuto sul punteggio di 3 a 0 per i capitolini. Lo stesso agente, di recente, ha perciò comunicato che sta parlando con la società per capire come fare per valorizzare il suo giocatore, e il prestito in Romagna non potrà che dare continuità.
Leandro Paredes è invece un trequartista argentino, o ala sinistra, sempre classe 1994. Arrivato alla Roma durante il mercato estivo, in prestito dal Boca Juniors, aveva esordito lo scorso anno in Seria A con la maglia del Chievo Verona, società a cui Sabatini lo aveva girato per mancanza di posti liberi per extracomunitari. A lui Garcia ha dato leggermente più spazio, con tre presenze stagionali e qualche minuto in più sulle gambe rispetto al compagno di reparto turco, ma non è sufficiente per potergli permettere una crescita sia fisica che caratteriale importante, e quindi anche per Paredes le strade che portano a Cesena sono più che libere, senza dimenticare l’interesse di Sassuolo e Chievo Verona.
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