Giuseppe Aurelio è ancora giovanissimo, ha solo 14 anni, ma se il buongiorno si vede dal mattino…
Come ruolo fa la punta e il killer instinct del bomber di razza non gli manca di certo. I numeri parlano per lui.
Nell’ultima stagione giocata al Tor di Quinto, anche come sotto età nei Giovanissimi Elite ‘99, ha gonfiato la rete, in totale, per ben 41 volte, giocando 46 gare.
Si tratta di un attaccante mancino, dotato di un ottimo tiro anche dalla lunga distanza. Il ragazzo, nato e cresciuto in quel di Bracciano, si aggregherà, per la prossima stagione, ai Giovanissimi Nazionali del Sassuolo. Il club neroverde, ormai da anni, punta, infatti, forte sui giovani talenti (Berardi, Zaza, Antei ma anche Gliozzi e Sereni) e non si è lasciato scappare neppure Giuseppe Aurelio, nonostante la forte concorrenza di società più blasonate, come Roma e Lazio.
Aurelio lascia così il Tor di Quinto del D.S. Losito e di mister Testa, per affidarsi a Francesco Cattani, coach dei Giovanissimi Nazionali del Sassuolo, che ne affinerà il già evidente talento. Il Tor di Quinto si conferma così una fucina di talenti, basti pensare che lo stesso Antei ha iniziato la sua avventura calcistica proprio in questa società romana, mentre il Sassuolo si dimostra una delle poche squadre disposte ad investire seriamente sui giovani, anche a discapito di nomi altisonanti. Dal canto suo, Aurelio ha ancora tanto da dimostrare, ma il sogno di esordire in serie A si sta facendo sempre più concreto.
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