Il calcio, in particolare la nostra Serie A, ha l’abilità di innalzare a fenomeni e decantare le gesta dei suoi giocatori migliori ma allo stesso tempo riesce a far passare inosservate storie meno pubblicizzate ma non per questo meno belle.

Da qualche settimana c’è un giocatore che sta timbrando il cartellino con una discreta regolarità, già 3 volte, e che però non gode di una grande fama presso stampa e addetti ai lavori.

Stiamo parlando di Roberto Inglese, attaccante del Chievo Verona, che è arrivato in Serie A dopo la consueta gavetta.

Inglese è un ’91 ed ha giocato nel Pescara, passando poi per il Lumezzane, aiutando poi il Carpi nella prima storica promozione in A ed ora è al Chievo, squadra proprietaria del suo cartellino già da tempo.

Inglese l’ha messa sempre dentro. Non è un bomber ma è quell’attaccante che aiuta e che a fine stagione qualche goal pesante l’avrà segnato.

Rolando Maran, che al Chievo ha un parco attaccanti di tutto rispetto, sta inserendo Inglese piano piano e ne sta raccogliendo i frutti.

Sono già 3 i goal come detto, e lo spazio sta diventando sempre maggiore.

Nell’epoca dei Vardy, la gavetta spesso paga.