Di rigore nel mese di maggio, il Mater Ecclesiae ha vinto la sua seconda Clericus Cup il mondiale calcistico riservato a soli preti, diaconi, seminaristi

Di rigore nel mese di maggio, il Mater Ecclesiae ha vinto la sua seconda Clericus Cup il mondiale calcistico riservato a soli preti, diaconi, seminaristi, promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano.

 Romeo & Jonathan

Sembra il titolo del film di questa decima finale Clericus con il camerunense capitano dell’Urbano, Romeo Ntsama, diacono ad inizio mese di maggio, protagonista sfortunato da un lato, capace di fallire due tiri dal dischetto e Jonathan Daza, il portiere  mariano, diacono nato a Cumana in Venezuela, a far da contraltare come eroe di giornata, dopo non essere stato titolare sia nei quarti e sia nelle semifinali dopo Pasqua. “La mano di Dio ho sentito su di me quest’oggi. Sulla linea di porta ho pregato lo Spirito Santo e mi ha assistito – dice Daza – Eravamo due volte ad un passo dall’inferno ed ora invece siamo in paradiso!” Ntsama rende invece onore ai campioni. “Sono stati più bravi di noi. Siamo fratelli. Lo scorso anno fummo noi a sollevare la Coppa oggi giustamente tocca a loro”. Dal dischetto decisivo come lo era stato nella semifina le vinta dal Mater Ecclesiae contro la Gregoriana il camerunense in maglia celeste Victor Fabrice che sentenzia con un tiro all’incrocio, imparabile, Morris Malila il portierone dei Leoni africani e spedisce in paradiso il collegio dei Legionari di Cristo, per la felicità immensa del rettore-giocatore Padre Oscar O Turrion. Nella  finale per il terzo posto larga vittoria 4-0 della Gregoriana sul Pio Latino Americano. Per i gesuiti amaranto oltre al bronzo la soddisfazione di due premi speciali: il miglior attaccante del torneo, il bomber portoghese Duarte Rosado, 7 reti nella Clericus quest’anno e il miglior portiere Kresimir Bosnjak, croato, che ha subito un solo gol nel torneo. Il miglior tecnico è stato il mister del Pio Latino il 40enne uruguagio Valentin Goldie Alvarez mentre l’MVP del torneo è risultato l’esterno sudafricano del Collegio Urban o Sifiso Ndlovu

 

Numeri, curiosità

Alla Clericus Cup 2016 hanno partecipato 350 seminaristi o sacerdoti, con passaporto di ben 65 diverse nazionalità, i protagonisti della decima Clericus Cup. Messico e Nigeria i paesi con più rappresentanti: ben 35 atleti. A seguire StatiUniti, Francia, Spagna, tutte presenti nel torneo con il corrispettivo Pontificio Collegio. Quindi Colombia e Congo. La fuoriuscita del Red Mat fa scivolare l’Italia all’ottavo posto, con soli 13 giocatori iscritti per lo più nella nuova squadra del Vaticano.  Cinque i continenti rappresentati, con giocatori anche di Olanda, Siria, Australia, Ciad, Angola e Timor Est.

 

“La Misericordia scende in campo”. Ogni match nel pieno spirito del Giubileo

La stagione 2016 si è decisa oggi, dopo una 10^ edizione della Clericus Cup svolta nell’ Anno Santo della Misericordia. E proprio al Giubileo non poteva non ispirarsi il decennale, con PapaFrancesco capitano unico di tutte le formazioni. Su tutte le maglie delle 16 formazioni partecipanti alla Clericus Cup, c’è in bella evidenza il richiamo al tema scelto da Bergoglio per il Giubileo: “La Misericordia scende in campo”. Spiega il consulente ecclesiastico nazionale del Csi, don Alessio Albertini. «abbiamo preso un’ immagine sportiva, ma non lontana dal senso più vero della misericordia, che non è una semplice teoria ma è una pratica e che quindi sportivamente è pronta a “scendere in campo”. La misericordia è rivolta a tutti. Nessuno può essere escluso. Al centro ci sono gli ultimi, gli “scarti” e gli “avanzi” della società, quelli di cui nessuno si occupa perché ritenuti di poco valore. Il Vangelo ci avverte che Dio non solo perdona chi ritorna ma addirittura si muove per primo e cerca chi è ancora lontano. Bello sapere che il CSI apre le sue porte a tutti! Gesù nel Vangelo ricorda che ai misericordiosi è promessa la misericordia. Così la misericordia diventa il criterio di giudizio del nostro operare: solo se si è misericordiosi si ottiene misericordia. Ascoltiamo la parola di Gesù che ha posto la misericordia come un ideale di vita e come criterio di credibilità per la nostra fede: Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia è la beatitudine a cui ispirarsi con particolare impegno in questo Anno Santo».

 

I gironi del campionato 2016

Sono stati quattro i gironi di qualificazione dell’edizione 2016, così composti:

Girone A con Pontificio Collegio Urbano, North American Martyrs, Missionari della Consolata, Sant’Anselmo.

Girone B con Gregoriana, Collegio Messicano, Altomonte, Pontificio Seminario Gallico

Girone C con: Mater Ecclesiae, Agostiniani Vaticano, Istituto Teologico San Pietro, Collegio San Paolo Apostolo.

Girone D: Sedes Sapientiae, Pontificio Collegio Spagnolo, Collegio Cusmano, Collegio Pio Latino Americano.

 

Albo d’oro

 

2007 Redemptoris Mater

2008 Mater Ecclesiae

2009 Redemptoris Mater

2010 Redemptoris Mater

2011 Gregoriana

2012 North American Martyrs

2013 North American Martyrs

2014 Pontificio Collegio Urbano

2015 Pontificio Collegio Urbano

 

I risultati delle finali

Data

Vincitore

Finalista

Risultato

26/05/2007 Redemptoris Mater Pontificia Università Lateranense

1-0

03/05/2008 Mater Ecclesiae Redemptoris Mater

2-1

23/05/2009 Redemptoris Mater North American Martyrs

1-0

29/05/2010 Redemptoris Mater North American Martyrs

1-0

28/05/2011 Gregoriana Angelicum

3-1

12/05/2012 North American Martyrs Gregoriana

3-0

18/05/2013 North American Martyrs Mater Ecclesiae

1-0

24/05/2014 Pontificio Collegio Urbano Redemptoris Mater

1-0

23/05/2015 Pontificio Collegio Urbano Mater Ecclesiae

2-1

26/05/2016 Mater Ecclesiae Pontificio Collegio Urbano

4-3 dcr

 

I preti-bomber nelle passate edizioni

Edizione

Vincitore

Squadra

Reti

2007

Peña (El Salvador) Sedes Sapientae

11 goal

2008

Mbimi (Congo) Pontificio Collegio Urbano

12 goal

2009

Sinoyobye (Ruanda) Collegio San Paolo

12 goal

2010

Kalevski (Brasile) Collegio Pio Brasiliano

12 goal

2011

O’Mullane (Inghilterra) North American Martyrs

5 goal

2012

Boakye (Ghana) Pontificio Collegio Urbano

6 goal

2013

Kalevski (Brasile) Mater Ecclesiae

6 goal

2014

Salnitro (Italia) Istituto Teologico San Pietro

13 goal

2015

Salnitro (Italia) Istituto Teologico San Pietro

11 goal

2016

Rosado (Portogallo) Gregoriana

7 goal

 

La formazione anche fuori dal campo

Il Mondiale della Chiesa si è disputato anche fuori dal rettangolo di gioco. Sacerdoti e seminaristi sono stati convocati nel convegno sul tema dell’annogiubilarela Misericordia scende in campo” organizzato dal Centro Sportivo Italiano giovedì 28 aprile presso il Pontificio Consiglio per i Laici. La Clericus Cup, non vuole essere infatti solo un torneo di calcio. Nel corso del convegno è stato ribadito che il percorso formativo dedicato a sacerdoti e seminaristi calciatori – una particolare pastorale dello sport – servirà un domani a fare tesoro nelle parrocchie e negli oratori dove saranno chiamati ad annunciare il Vangelo.