Lunga intervista di Moise Kean a Tuttosport. Il giovane talento della Juventus, in prestito al Verona, ha parlato della sua scelta:
“Quando ho scelto il Verona non ho fatto calcoli. Sono soddisfatto di questi mesi, ma posso e devo dare di più per la squadra e per i tifosi. Ho 17 anni e so di dover migliorare ancora molto. Il gol a Donnarumma? Gigio è un amico. Abbiamo parlato prima della partita, poi non ci siamo più incrociati. E’ uno dei portieri più forti al mondo. Più che far gol a lui è stato emozionante segnare contro il Milan”.
IDOLI
“Stimo molto Ibrahimovic e Balotelli. Raiola mi dice sempre di giocare il mio calcio e di prendere esempio da un campione come Ibrahimovic. Ci ha fatto conoscere, andiamo molto d’accordo Zlatan e io. Di Ibra vorrei avere la serietà nel lavoro e la cattiveria. Ho un buon rapporto anche con Mario, di lui apprezzo tecnica e velocità. Io nuovo Balotelli? Mi piace Mario. Ma lui è Balotelli e io sono Kean”.
JUVENTUS
“Sarà sicuramente emozionante, ma la affronterò come se di fronte avessi il Milan: nei miei pensieri c’è solo il Verona, ora. Mi ha già scritto Sturaro, sarà bello riabbracciare lui e tutti gli altri. Sturaro era uno dei compagni di playstation in ritiro. Ci siamo sfidati un sacco di volte. La partita classica era lui col Bayern e io col Real Madrid. Il Kean della play? Mi hanno fatto troppo lento, mi dovrebbero dare velocità 81. Se segno alla Juve non esulto”.
ALLEGRI E BUFFON
“Con Allegri il rapporto è buono. Con me è sempre stato duro, ma per il mio bene: ha visto tanti talenti bruciarsi e ha voluto evitare che mi potessi montare la testa. Lo ringrazierò sempre. Gigi è sempre speciale con me, mi ha soprannominato cucciolo e mi ha trattato come un figlio lo scorso anno. Per la differenza di età potrei esserlo davvero. E’ talmente alla mano che finisco per dargli del tu anche io”.
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