Nel secondo ottavo di finale odierno, il Real Madrid vince per 3 a 1 contro la Juventus giocando per la maggior parte della gara in inferiorità numerica a causa di un espulsione arrivata al 12′ minuto
Gli schieramenti iniziali di Juventus e Real Madrid
I bianconeri guidati da Lamberto Zauli sono scesi in campo con un 4-3-3 composto da: Siano; Leo, Dragusin, Gozzi, Ntenda, Tongya, Fagioli, Ranocchia; Sekulov, Petrelli, Portanova. A sua volta, Raul, tecnico dei “Blancos”, adotta uno schieramento un’po più abbottonato affidandosi ad un 4-1-4-1 con: Fuidias, Santos, Ramon, Chust, Gutierrez, Blanco, Jordi, Arribas, Morante, Gonzalez, Latasa
Il racconto dei 90 minuti tra la formazione di Zauli e quella di Raul
Partono subito forte i ragazzi di Zauli, che al 3′ minuto trovano il gol del vantaggio con Franco Tongya, classe 2002, al suo primo gol nella competizione. Dopo il vantaggio la gara sembra mettersi in discesa per la Juve visto che al 12′ minuto Jordi, estreno del Real Madrid, si fa espellere per aver calciato il pallone addosso a Ntenda, della Juventus, finito a terra dopo un contrasto. Pochi minuti dopo i bianconeri sfiorano il raddoppio con Sekulov, classe 2002, che però vede annullarsi la rete per una dubbia posizione di fuorigioco. Da questo momento in poi la formazione italiana si spegne concedendo sempre più spazio ai madrileni, che al 30′ minuto pareggiano grazie ad Arribas con un gol di sinistro e al 32′ passano addirittura in vantaggio grazie ad una splendida azione finalizzata da Carlos Dotor, classe 2001, su passaggio illuminante di Morante.
Nella seconda frazione di gara, i ragazzi di Raul chiudono il match segnando al 57′ il gol del definitivo 3-1 con Latasa che si esibisce in un’azione personale. Da qui a fine partita, il Real gestirà la gara subendo solo una breve reazione della Juventus sul finale di partita che però non modifica il punteggio con il quale gli spagnoli accedono ai quarti di finale in cui se la vedranno con l’Inter
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