Negli ultimi anni il campionato cadetto nostrano ha sfornato molti portiere che poi hanno fatto e stanno facendo carriera anche in Serie A.

Basti pensare ad esempio a Mattia Perin, che ha militato nel Padova nella stagione 2011/12, e a Emil Audero, attuale portiere della Sampdoria, che nella 2017/18 è stato grande protagonista con il Venezia di Pippo Inzaghi.

Tra gli estremi difensori che sta emergendo nell’attuale Serie B, si può scorgere il nome di Alessandro Russo della Virtus Entella.

IL PERSONAGGIO E IL SUO PERCORSO 

Il profilo analizzato è un portiere classe 2001 che ha inizialmente militato dal 2017 al 2019 nel settore giovanile del Genoa, per poi approdare al Sassuolo dove ha trovato anche la gioia di debuttare in prima squadra nel match di Coppa Italia del 4 Dicembre 2019 contro il Perugia.

Per dare valore e lustro a Russo, la società emiliana ha deciso in questa stagione di mandare il ragazzo in presto in Serie B, alla Virtus Entella, dove ha giocato la sua prima partita lo scorso 15 Dicembre contro il Monza.

L’IMPORTANZA DI RUSSO PER I LIGURI

Da quando ha esordito con la squadra guidata dal tecnico Vincenzo Vivarini, Russo si è sempre contraddistinto per le sue prestazioni , anche se all’inizio della sua esperienza ha dovuto prendere confidenza con la categoria.

Nelle ultime tre uscite di campionato, il team di Chiavari ha ottenuto tre vittorie consecutive che gli hanno consentito risalire la china di una classifica inizialmente molto deludente.

Il contributo del giovane portiere italiano è stato fondamentale negli ultimi successi dei liguri, dato che contro Pescara, Vicenza e Cittadella ha mantenuto la propria porta inviolata.

Fino ad ora, il millennial di proprietà del Sassuolo ha disputato ben sette gare con la maglia dell’Entella, tra campionato e Coppa Italia, dove ha totalizzato 671′ giocati e 10 gol subiti.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE DI RUSSO

Alto ben 193 cm, il soggetto analizzato è un portiere molto abile e sicuro di se nelle uscite sulle palle alte e nelle parate a terra.

Oltre a dimostrare ottime doti nei fondamentali del ruolo, il ragazzo di Reggio Calabria dimostra grande eleganza e armonia nelle movenze tra i pali dove risulta essere molto elastico e reattivo.

Aspetto sul quale Russo dovrà migliorare e lavorare in chiave futura sarà la tecnica nel gioco con i piedi nel quale risulta essere ancora acerbo così come si evince dai dati dei suoi lanci lunghi effettuati in questa stagione, dove il classe 2001 ha una media del 58.2% nei rilanci riusciti.