Decisione pesante ma inevitabile: la FIGC, con un comunicato, ha annunciato che la selezione Under21 dell’Italia non giocherà il match valido per le qualificazioni all’Europeo di domani contro l’Irlanda.

Troppo pericolosa la situazione a causa del virus, che ha colpito 8 giocatori (gli ultimi, svelati ieri sera, Alessandro Russo, Raoul Bellanova e Riccardo Marchizza).

A sostituire la squadra di Paolo Nicolato ci sarà l’Under20 azzurra, alla quale la FIGC ha chiesto di aggregare Cutrone, Tonali, Sottil e Ricci, che hanno già contratto il Covid-19.

Il comunicato ufficiale

“Visti i casi di positività al COVID-19 emersi in questi giorni, nella consapevolezza di aver sempre operato nel pieno rispetto delle norme vigenti e dei protocolli redatti da UEFA e FIGC, la Federazione in via precauzionale e con senso di responsabilità ha stabilito che sarà la Nazionale Under 20 a disputare domani alle ore 17 allo stadio ‘Arena Garibaldi-Romeo Anconetani’ di Pisa il match con la Repubblica d’Irlanda valido per le qualificazioni al Campionato Europeo Under 21. La gara si giocherà a porte chiuse su disposizione del GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) di Pisa.
La Nazionale Under 20 guidata da Alberto Bollini, che era stata preallertata nei giorni scorsi ed era in ritiro a Firenze da mercoledì 7 ottobre, si è sottoposta per due volte ai test molecolari che hanno dato tutti esito negativo. Dopo la partenza della Nazionale A, tra l’altro, l’Under 20 si è trasferita presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove si sta allenando in questi giorni, con l’obiettivo di farsi trovare pronta per l’esigenza poi verificatasi di dover scendere in campo a Pisa.
Al riguardo, infine, la FIGC ha richiesto alla UEFA di poter aggregare alla Nazionale Under 20 i calciatori Patrick Cutrone, Samuele Ricci, Riccardo Sottil e Sandro Tonali, attualmente a Tirrenia con l’Under 21, i quali avevano contratto in precedenza l’infezione da COVID-19.
La gara sarà trasmessa in diretta su Rai 2, il calcio d’inizio è stato anticipato nei giorni scorsi alle 17. Non sono previste attività media prepartita, se non quelle esclusive riservate ai broadcasters detentori di diritti, nel rispetto delle norme di sicurezza attualmente vigenti.