La Nazionale Under 21 allenata da Gigi di Biagio arriva all’Europeo di categoria di giugno, che avrà luogo proprio nel Belpaese, in condizioni disastrose, da un punto di vista della forma.
Il problema delle squadre padrone di casa, in ogni competizione internazionale, si presenta cronicamente. Queste, infatti, nell’anno e mezzo precedente all’inizio della competizione non disputano partite ufficiali, essendo ammesse di diritto al torneo.
Questa, però, può solo essere un attenuante al pessimo lavoro svolto dal selezionatore romano nel corso degli ultimi anni alla guida degli Azzurrini. Nelle ultime 10 partite, i ragazzi allenati dall’ex Roma hanno raccolto 5 sconfitte, 3 pareggi e solo 2 vittorie.
Un bottino impietoso, vergognoso, che non può essere giustificato dai valori tecnici della squadra. Gli uomini messi a disposizione di Di Biagio, infatti, possiedono un’esperienza diffusa: mai come oggi, i giovani italiani giocano stabilmente titolari in squadre di Serie A, arrivando fino ad esordire e accumulare minuti nelle competizioni europee. Nel corso degli anni passati (soprattutto nel periodo dal 2006 al 2013) si sono viste Under con giocatori militanti in Serie B, oppure riserve fisse in Serie A. Il materiale umano a disposizione di Di Biagio non può essere una scusa.
Si concluderà a giugno il ciclo del pupillo di Zeman alla guida della Nazionale? Duole ammetterlo, ma in sei anni di guida l’ex mediano non ha mai offerto una proposta di gioco interessante e moderna, affidandosi agli exploit sporadici dei singoli. Nei momenti di difficoltà, la squadra si è sciolta subito, senza mostrare carattere né princìpi di gioco.
Nel frattempo non resta che sostenere questa squadra e augurarsi un buon risultato in vista di Euro2019, competizione assolutamente da non fallire.
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