Jude Bellingham è diventato il terzo giocatore più giovane ad essere convocato dalla nazionale maggiore inglese: il CT Gareth Southgate lo ha chiamato a raggiungere il gruppo in seguito all’infortunio del centrocampista del Southampton James Ward-Prowse per gli impegni contro Irlanda, Belgio e Islanda dei prossimi giorni.

Il 17enne, acquistato in estate dal Borussia Dortmund per circa 25 milioni di euro, era stato inizialmente convocato con l’Under21. L’adattamento al 3-4-3 di Southgate non sarà un problema: mister Lucien Favre al Borussia ha giocato con quel modulo ad inizio stagione, prima di passare alla difesa a 4, e Bellingham ha comunque dimostrato un’ottima duttilità, specie ai tempi del Birmingham, in cui è stato impiegato come esterno di centrocampo o addirittura da “falso nueve“.

“So far so good”

Il classe 2003 non sta deludendo le aspettative in Germania: ha giocato 6 partite su 7 in Bundesliga (4 da titolare e le restanti da subentrato) ed ha anche esordito in Champions League. Con 1 gol e 2 assist ha dimostrato anche un’ottima incisività offensiva.

Il nome di Bellingham come terzo giocatore più precoce nella storia dell’Inghilterra si pone dietro a due big names: Theo Walcott, che esordì nel 2006 a 17 e 75 giorni, e Wayne Rooney, che nel 2003 scese in campo a 17 anni e 111 giorni. Se Southgate utilizzerà Bellingham contro l’Irlanda, Jude debutterebbe a 17 anni e 137 giorni.