Il Torneo Città di Arco, conosciuto anche come Torneo Beppe Viola, è un torneo di calcio giovanile che ospita club nazionali e internazionali.

LA STORIA

Viene disputato ogni anno ad Arco, comune italiano di 17.406 abitanti della provincia autonoma di Trento, ed è organizzato dall’Unione Sportiva Arco.

La prima edizione risale al 1972 e fu organizzata da Franco Viola, allenatore, dirigente dell’Olimpia Calcio e ideatore del Torneo.

“Organizzare una vetrina per il calcio giovanile di fama nazionale”. Questo l’obiettivo di Franco Viola raggiunto nel migliore dei modi. Un successo che oggi la Federcalcio riconosce con l’interruzione dei campionati giovanili al fine di garantire lo svolgimento del Torneo.

Dal 1972 ad oggi sono moltissimi i club che hanno partecipato al Torneo Beppe Viola. L’Hellas Verona è la squadra che si è portata a casa le prime due edizioni del torneo giovanile. La Juventus è il club ad aver vinto il maggior numero di edizioni (7 tornei), seguita dal Milan (6) e poi da Roma e Fiorentina (5). Le altre squadre ad esser riuscite a vincere una o più edizioni del Torneo Beppe Viola sono: Vicenza, Chievo, Genoa, Torino, Cesena, Bologna, Napoli, Atalanta e Inter.
 
 
 
 
 

CAPOCANNONIERI

La lista dei capocannonieri del Torneo presenta nomi illustri e giovani che oggi disputano il campionato di Serie A. Nel 2000 il titolo è stato assegnato a Davide Enna dell’Inter. Il giovane è riuscito a superare la concorrenza di Floro Flores, Bigatti e Simone Pepe, tutti autori di tre gol.

Nel 2003 il titolo è stato vinto dal bianconero Michele Paolucci, mentre nel 2005 il premio è andato a Stefano Okaka. Nella lista dei marcatori non poteva mancare Simone Zaza che si è messo in mostra al Torneo Beppe Viola con la maglia dell’Atalanta nel 2008. Nel 2010 il premio è andato ad un figlio d’arte. Stiamo parlando di Simone Ganz che oggi fa sognare i tifosi del Como.

Negli ultimi due anni il titolo di cannoniere è stato assegnato a Bismark Ngissah (Chievo Verona) e Fabio Morselli (Juventus).

Al miglior giocatore del “Beppe Viola” viene assegnata la Coppa Alberto D’Aguanno in memoria del giornalista scomparso nel 2006. Nella lista dei vincitori troviamo Alessandro Rosina, Andrea Luci e Cristian Pasquato. Negli ultimi due anni il premio è stato assegnato ad Andrea Badan (Verona) e Stefani Pellini (Juventus).

 

REGOLAMENTO

Il Torneo Beppe Viola è riservato ai calciatori che sono nati dal 1° gennaio 1998 al compimento del 14° anno di età. I calciatori devono appartenere alla categoria Allievi – Under 16 e devono essere regolarmente tesserati con la propria società e federazione di appartenenza per la stagione in corso.

PRESTITI

Ogni squadra potrà schierare tre giocatori tesserati per altri club (prestiti). Gli stessi dovranno essere autorizzati dalla società di appartenenza (diverse da quelle che parteciperanno alla competizione). I prestiti dovranno essere indicati nelle distinte che verranno poi consegnate agli arbitri.

Le società che prenderanno parte alla competizione potranno utilizzare 22 elementi che verranno elencati nella dichiarazione da consegnare al Comitato Organizzatore. Qualora l’elenco presentasse un numero inferiore di giocatori, lo stesso potrà essere integrato entro e non oltre tre ore prima dell’inizio della gara di esordio del torneo.

Nella distinta è consentito l’inserimento di 20 elementi, mentre nel corso della gara sono consentite sette sostituzioni.

FORMAT

Le 16 squadre partecipanti al Torneo Beppe Viola saranno divise in quattro gironi e si incontreranno in un torneo all’italiana.  Le prime classificate di ogni girone si affronteranno in due semifinali ad eliminazione diretta. Lo scontro porterà alla finalissima del Torneo, mentre alle squadre sconfitte verrà assegnato il 3° posto ex-aequo.

CLASSIFICHE

Le classifiche saranno redatte in base ai seguenti criteri: 3 punti per la vittoria, 1 punto per il pareggio, 0 punti per la sconfitta. In caso di incontri terminati in parità nel corso dei gironi di qualificazione, verranno battuti dei calci di rigore secondo i regolamenti federali; questo comporterà un vantaggio per la squadra vincente ai rigori (pur sempre acquisendo un solo punto in classifica) nell’eventualità di parità di classifica nei gironi, che stabilirà, quindi, in ordine:
1) Punti
2) Vantaggi calci di rigore
3) Esito degli incontri diretti
4) Differenza reti negli incontri diretti fra le squadre a parità di punti
5) Differenza reti sul totale degli incontri disputati nel girone
6) Maggior numero di reti segnate sul totale degli incontri disputati
7) Sorteggio
Gli accoppiamenti (sorteggiati) e gli orari d’inizio delle partite saranno resi noti dall’Organizzazione alle Società partecipanti prima dell’inizio del Torneo. Le semifinali avranno i seguenti accoppiamenti:
1) Vincitrice girone “A” – Vincitrice girone “C”
2) Vincitrice girone “B”- Vincitrice girone “D”

Le partite dei gironi avranno una durata di 70 minuti, mentre per semifinali e finale il tempo sarà di 80 minuti (diviso in due tempi da quaranta). In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, il passaggio del turno sarà stabilito dai calci di rigore.
Ad eventuali reclami o proteste risponderà un comitato di torneo composto dalle seguenti persone:
– Gioacchino Viola: Usd Arco 1895 – Presidente
– Aurelio Tosi: Usd Arco 1895 – Membro
– Eduardo Visco: Usd Arco 1895 – Membro
– Delegato Comitato Provinciale FIGC Trento.

Il giocatore che riceverà un cartellino rosso durante una partita non potrà disputare il match successivo. La squalifica, in relazione alla sanzione, potrà protrarsi per ulteriori partite. Il giocatore che nel corso del Torneo Beppe Viola incorre in una seconda ammonizione sarà squalificato per una gara su declaratoria del Giudice Sportivo.

Le società che dovessero disattendere alle disposizioni saranno punite con la perdita della gara stessa con il punteggio di 0-3 o con il punteggio eventualmente conseguito sul campo dalla squadra avversaria se a questa è più favorevole. Ogni società partecipante sarà accreditata di un gruppo di 22 persone.

EDIZIONE 2016

L’Atalanta si è aggiudicata la 45^ edizione del Torneo Beppe Viola. Quarta affermazione per gli Allievi della Dea nella storia della competizione.

Dopo aver superato a punteggio pieno il Girone A con Weston, Torino e Rappr. Trentino, i giovanissimi nerazzurri hanno superato in semifinale la Juventus per 3 a 1 grazie alle reti di Szabo Levente (2) e Zanoni Enrico.

In finale i nerazzurri allenati da Massimo Brambrilla hanno superato i pari categoria del Chievo Verona con il risultato di 3-1. Succede tutto in un primo tempo spettacolare. A passare avanti è l’Atalanta con Christian Capone su assist di Lath. Due minuti più tardi è lo stesso Lath con un bel tiro a giro a trafiggere il portiere avversario Pavoni.

Il Chievo riapre la partita con il goal dell’attaccante Uhunamure, ma la formazione atalantina con grande personalità chiude definitivamente il match con la rete di Colpani.

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