Domani parte il Mondiale U20, che si svolgerà in Nuova Zelanda. Questa edizione presenta tantissimi talenti del calcio mondiale.
Favorite oltre alle squadre sudamericane, Argentina, Brasile e Uruguay, la Germania di Stark. Occhio alle solite outsider africane. Molta curiosità sulla Serbia composta da giocatori molti interessanti e su Messico e Usa.
I volti noti presenti al Mondiale U20:
Emanuel Mammana (difensore centrale – Argentina): obiettivo numero uno dell’Inter per la difesa. Mammana è il leader dell’Argentina U20. Difensore dal grande carisma, può giocare anche da terzino destro. L’azione parte sempre dai suoi ottimi piedi. Un regista aggiunto.
Marlon (difensore centrale – Brasile): difensore centrale della Fluminense, per alcuni il nuovo Thiago Silva. Il Milan lo segue dal Sudamericano Sub20, ma se giocherà un buon Mondiale U20 potrebbe scaternarsi una grande asta per accaparrarsi il classe 1995 brasiliano. Ottimo tempismo negli anticipi, controllo di palla sopra la media, grazie un passato da centrocampista nel calcio a 5.
Joao Pedro (terzino destro – Brasile): paragonato in patria al leggendario Cafù. Joao Pedro un terzino destro prettamente offensivo. Grande facilità di corsa e dotato di un ottimo dribbling. In forza al Palmeiras.
Eduard Sobol (terzino sinistro – Ucraina): il futuro terzino sinistro dell’Ucraina si chiama Eduard Sobol. Ormai da anni tutti gli osservatori dei più grandi club del mondo lo stanno seguendo. In questa stagione ha giocato in prestito al Metalurh Donetsk, ma è di proprietà dello Shakhtar Donetsk. Terzino molto abile nella corsa, sforna ottimi cross ai compagni di squadre e non si fa superare facilmente in fase difensiva.
Guillermo Cotugno (terzino destro – Uruguay): dopo l’ottimo Sudamericano Sub20 è stato acquistato dai russi del Rubin Kazan, ma è stato lasciato in prestito al Danubio e solo in estate dopo il Mondiale U20 si trasferirà in Russia per la sua prima avventura europea. Terzino destro completo, è una sicurezza nel reparto difensivo dell’Uruguay.
Niklas Stark (mediano – Germania): classe 1995, ma già un veterano in Bundesliga dove in questa stagione con la maglia del Norimberga ha collezionato 26 presenze, segnando anche due goal. Centrocampista che ama giocare davanti la difesa, aiutato da un fisico robusto e dalle leve lunghe è difficile passare dalla sue parti. Ha imparato anche a gestire meglio la palla in questi anni. In questo Mondiale U20 può fare la voce grossa contro gli avversari.
Gabriel Boschilia (trequartista – Brasile): esploso già al Mondiale U17 negli Emirati Arabi Uniti nel 2013 dove fu capocannoniere del Brasile. Il centrocampista classe 1996 si è confermato in questi anni, dimostrando di essere un centrocampista offensivo, ma di saper difendere anche nei momenti di bisogno. Con la maglia del San Paolo ha giocatore due partite di Copa Libertadores. Agile e tecnico, nello stretto ha una rapidà eccezionale. Cerca spesso l’assist per i compagni o il tiro da fuori. Un punto di riferimento del reparto offensivo brasiliano.
Marc Stendera (trequartista – Germania): altro giocatore con già molta esperienza in Bundesliga. Stendera è un trequartista di grande spessore. Alla giocata incredibile, preferisce la giocata semplice, ma efficace. Abile tiratore sui calci da fermo, può giocare anche nel ruolo di ala destra. Con la maglia dell’Eintracht Francoforte Stendera ha giocato 26 partite, segnando 3 goal e servendo 6 assist ai compagni di squadra.
Godfred Donsah (centrocampista centrale – Ghana): acquistato dalla Juventus per circa 6 milioni di euro dopo una buona stagione a Cagliari, nonostante la retrocessione. Dalle giovanile del Palermo al Verona per finire allo Juventus Stadium. Due goal in questa stagione in Serie A, lanciato da Zeman, Donsah è un centrocampista centrale che abbina tanta aggressività in mezzo al campo a qualche lampo di qualità. Una sicurezza per il centrocampo ghanese.
Marcos Lopes (trequartista – Portogallo): Marcos Lopes è un trequartista che ama partire largo a destra per poi rientrare sul suo sinistro vellutato, con il quale è in grado sia di calciare con precisione verso la porta avversaria, sia di servire invitanti assist ai propri compagni. Alto 1.74, Lopes è assai rapido nelle ripartenze palla al piede, risultando quasi imprendibile grazie alla propria tecnica di base molto sviluppata. Di proprietà del Manchester City in questa stagione ha giocato in Ligue 1 con la maglia del Lille, segnando 3 goal in 23 presenze.
Gaston Pereiro (trequartista – Uruguay): salito alla ribalta al Sudamericano Sub20 giocato in casa. Gaston Pereiro ha trascinato la sua squadra al terzo posto, dietro a Colombia e Argentina, ma davanti la Brasile. Trequartista\ala destra dalla grande tecnica, pericoloso in zona goal, grazie ai suoi ottimi tempi di inserimento. Abile nei calci piazzati, è aiutato anche da una buona struttura fisica (188 cm). In questa stagione con la maglia del Club Nacional ha giocato 14 partite e segnato 4 goal.
Gedion Zelalem (Centrocampista centrale – USA): dopo la trafila nelle selezioni tedesche, Zelalem ha deciso di giocare con la maglia degli Stati Uniti. Il centrocampista centrale dell’Arsenal è già da anni il pupillo di Wenger. In questa stagione ha giocato anche 45′ minuti in Champions League. Sarà la mente del centrocampo americana, dotato di una buona visione di gioco, cerca sempre la giocate per i compagni, servendoli alla perfezione con passaggi corti o verticalizzazioni improvvise. Uno dei talenti più attesi in questo Mondiale U20.
Angel Correa (Seconda Punta – Argentina): sconfitto un tumore al cuore, Angel Correa è tornato alla grande al Sudamericano Sub20 dove è stato il grande protagonista della cavalcata verso la vittoria dell’Argentina con 4 goal messi a segno e tante giocate da fuoriclasse. Acquistato dall’Atletico Madrid in estate, gli avevano diagnosticato un tumore al cuore, dopo mesi lontano dai campi da calcio, Correa sembra essere tornato il grande giocatore che si era messo in mostra con la maglia del San Lorenzo. Può ricoprire tutte le posizioni del reparto offensivo è dotato di un’ottima velocità che gli permette di saltare l’uomo con facilità e di rapidità che lo rende un giocatore imprevedibile.
Giovanni Simeone (punta – Argentina): capocannoniere del Sudamericano Sub20 con 9 goal, Simeone figlio di Diego Pablo Simeone tecnico dell’Atletico Madrid, è uno degli attaccanti più attesi in questo Mondiale U20. L’attaccante del River Plata deve confermare le tante cose buone fatte vedere all’ultimo Sudamericano dove con i suoi goal ha trascinato l’Argentina alla vittoria. Classica punta centrale, forte nel colpo di testa e abile nei movimenti dentro l’area di rigore per liberarsi dei difensore avversari.
Kenedy (seconda punta – Brasile): funambolo del dribbling autore di un grandissimo goal al Sudamericano Sub20 con la maglia del Brasile. Kenedy può ricoprire il ruolo di trequartista e di ala destra. Preferisce partire largo per poi accentrarsi con la sua grande tecnica e cercare il tiro in porta o l’assist per i compagni. Cercato da Milan e Juventus attualmente è in forza alla Fluminense.
Julian Brandt (ala sinistra – Germania): la stella dell’attacco tedesco, fresco di rinnovo di contratto con il Bayer Leverkusen (prolungato fino al 2019), Brandt sarà l’elemento fondamentale del reparto offensivo tedesco. Avrà il compito di intimorire le difese avversarie con i suoi dribbling e cercare la via del goal dopo essere entrato in area di rigore. 24 presente in Bundesliga e 5 in Champions si può definire già un veterano pronto a spiccare il volo verso lidi importanti.
Kelechi Iheanacho (punta – Nigeria): in forza al Manchester City, questa prima punta nigeriana è una forza della natura. Alto 187 cm è il padrone dell’area di rigore. Molto abile con la palla al piede, grazie una buona tecnica di base, è molto considerato nell’ambiente di Manchester e per il futuro vogliono puntare su di lui. Protagonista già al Mondiale U17, adesso al Mondiale U20 vuole stupire ancora per continuare il suo percorso di crescita.
Goncalo Guedes (ala destra – Portogallo): cresciuto nel vivaio del Benfica, in questa stagione con la maglia della squadra B ha in 32 partita ha segnato 8 goal e servito la bellezza di 14 assist ai compagni di squadra. Classica ala portoghese, rapida tecnica e con un grande senso del goal. Ha una clausola rescissoria di 50 milioni di euro. L’Arsenal lo segue da tempo.
Andrija Zivkovic (ala destra – Serbia): il miglior prospetto del calcio serbo classe 1996. Zivkovic in forza al Partizan Belgrado, dove ormai è un punto fermo nonostante la giovane età è un ala destra alla Robben, veloce nel gioco di gambe è imprendibile nell’uno contro uno. Sinistro fatato. Grande personalità sarà il trascinatore della Serbia in questo Mondiale U20.
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