Allo stadio “Anconetani” di Pisa va in scena l’atto conclusivo della 67esima edizione della Viareggio Cup: Inter ed Hellas Verona sono le due avversarie. I nerazzurri sono arrivati alla finale vincendo ogni partita; gli scaligeri, invece, hanno il proprio punto di forza nella difesa e, in particolare, nel portiere Gollini. L’Inter si schiera con il classico 4-3-3: out Baldini, che soffre di una distorsione, al suo posto ecco Ventre. Tra gli scaligeri viene confermato il consueto 4-4-2.

Al 1′ una rovesciata imprecisa di Cappelluzzo apre le danze. Al secondo minuto, i nerazzurri sono già avanti: il centrale gialloblu Rossi compie un retropassaggio verso il proprio portiere alquanto maldestro, Bonazzoli si avventa sulla sfera e scavalca Gollini con un morbido pallonetto per il vantaggio dell’Inter. Un brutto colpo per l’Hellas, che non si aspettava di subire gol a causa di un episodio fuori dagli schemi tattici. La partita non acquista un buon ritmo: molte palle perse in fase d’impostazione, poche azioni ragionate. In particolare l’Hellas rischia molto, con i terminali offensivi dell’Inter sempre pronti all’anticipo. Al 18′, Rocca si occupa di battere un calcio di punizione , Gollini riesce a deviare in corner. Il primo tempo si conclude senza ulteriori squilli. Da annotare la posizione di Bonazzoli, che viene schierato da prima punta. Il giovane attaccante agisce molto spalle alla porta e si occupa principalmente del servizio dei compagni sulle corsie esterne, dove Ventre e Camara sono molto abili nell’uno contro uno. L’Hellas, invece, attacca in contropiede sfruttando la velocità di Fares, ma non riesce mai ad impensierire Radu.

Il secondo tempo inizia con un cambio nelle file dell’Hellas: fuori il disastroso Rossi, dentro Riccardi. Al 50′, è ancora Rocca ad insidiare la porta scaligera, ancora da calcio piazzato: stavolta la conclusione è più angolata della precedente, ma Gollini risponde presente anche stavolta, negando la gioia del gol al centrocampista nerazzurro. Altri due cambi per i veneti: fuori Boateng e Checchin, dentro Perini e Miketic. Al 58′, il centrocampo veronese perde l’ennesimo pallone in fase d’impostazione, Bonazzoli serve Rocca, il cui tiro viene deviato in corner da Boni. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Sciacca svetta di testa, Gollini prodigioso sventa anche questa minaccia. Gol sbagliato, gol subito: un minuto più tardi, il Verona riporta il match in parità con una spizzata di Cappelluzzo, lasciato colpevolmente libero nel cuore dell’area, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Mister Vecchi rischia l’acciaccato Baldini, che entra al posto di Ventre. Quando le due squadre danno l’idea di allungarsi, creando i presupposti per un incontro entusiasmante, le occasioni stentano a fioccare, e le due compagini sembrano quasi accontentarsi del risultato maturato sul terreno di gioco. All’85’, l’autore del gol scaligero, Cappelluzzo, si accascia a terra, vittima dei crampi. Nulla di preoccupante per lui, visto che torna a giocare senza problemi. All’87’, l’Inter ritrova meritatamente il vantaggio: Rocca si accentra, conclude con un destro a rientrare, Gollini si oppone ancora ma sulla ribattuta si avventa Gyamfi che, dall’altezza del dischetto del rigore, scarica in rete il 2-1. I 5 minuti di recupero non fruttano niente al Verona: fruttano invece la 67esima Viareggio Cup all’Inter.

 

INTER-HELLAS VERONA 2-1

 

INTER (4-3-3): Radu; Gyamfi, Sciacca, Yao, Dimarco (dal 37′ st Miangue); Palazzi, Gnoukouri (dal 45′ st Steffè), Rocca; Camara, Bonazzoli, Ventre (dal 20′ st Baldini).
A disposizione: Pissardo, Costa, Della Giovanna, Popa, Dabo, Crosato, Appiah, Rapaic.
All.: Vecchi.

 

HELLAS VERONA (4-2-3-1): Gollini; Boateng (dal 10′ st Perini), Rossi (dal 1′ st Riccardi), Boni, Tentardini; Guglielmelli, Checchin (dalll’11’ st Miketic); Bearzotti (dal 45′ st Dagnoni), Speri (dal 20’st Moretto), Fares; Cappelluzzo.
A disposizione: Ferrari, Ocelka, Gilli, Piccinini.
All.: Pavanel.

 

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
Assistenti: Manganelli e Ranghetti.

 

NOTE. Ammonito: Rossi.

(tabellino: www.hellasverona.it)