Per quanto riguarda il calcio Iugoslavo, tutti i più forti talenti, da quelle parti, sono subito esaltati e paragonati ai più grandi giocatori del momento. Nel nostro caso però, il giocatore del quale stiamo per raccontarvi, sembra proprio abbia le capacità per sfondare nel mondo del calcio. E’ infatti etichettato come il Nuovo Icardi.

Stiamo parlando di Dejan Joveljic, nato a Bijeljina, una cittadina situata a nord-est di poco più di 100 mila abitanti, nella Bosnia-Erzegovina, il 7 agosto del 1999. Agli inizi, gioca con la squadra locale dello Sloga Junajted, ma le sue potenzialità, lo portano subito ad attirare le attenzioni della Stella Rossa. Il club della capitale serba lo acquista subito; farà tutta la trafila delle giovanili, e dopo oltre 7 anni di permanenza, firma il suo primo contratto professionistico nel marzo del 2016. Incontra delle difficoltà nell’entrare nel giro della prima squadra perchè gli viene diagnosticata la mononucleosi e per un periodo, ha dovuto curarsi, restando fuori per buona parte della stagione 2016/17. Nel 2016 è inserito nella lista dei 60 talenti più interessanti, stilata dal The Guardian e nel 2017 viene anche nominato fra i contendenti al titolo di Golden Boy.

La stagione 2017/18 è quella del definitivo salto di qualità. Da inizio stagione è aggregato stabilmente alla prima squadra del club come terza punta e fa il suo esordio ufficiale subentrando nel dicembre 2017. Nel maggio del 2018 fa il suo esordio in campionato nel match contro il Spartak Subotica e timbra subito il tabellino con una doppietta. A fine stagione, arriverà anche il primo titolo della sua carriera, con la Stella Rossa che si laureerà campione di Serbia.

Esperienze con le Nazionali

Un giovane di così ampio prospetto, è naturalmente entrato molto presto nel giro delle nazionali giovanili. Visto il doppio passaporto, sceglie la Nazionale Serba e la sua prima presenza avviene nell’aprile 2014 con la formazione Under 16 a 14 anni 08 mesi 23 giorni. E’ l’inizio della rapida scalata che, nel giro di quattro anni, lo porta ad arrivare a giocare con l’Under 21. Uno score niente male anche con le nazionali, con le quali in 38 partite è andato a segno già 18 volte.

Stagione in corso e prime attenzioni sul mercato

In questa stagione è ormai una delle prime scelte del tecnico Vladan Milojević, che lo tiene molto in considerazione ma non lo vuole bruciare anzitempo. Ad ora sono oltre 700 i minuti totalizzati nell’attuale stagione, che comprendono presenze in campionato, nella coppa nazionale, nella Youth League oltre che l’esordio in Champions League. Oltre ai minuti, ha totalizzato anche un buon bottino di reti che al momento sono 7 nelle varie competizioni, per una media di poco superiore ad un gol a partita. Questi numeri e queste prestazioni, oltre alla giovane età che in questi casi è fondamentale, hanno attirato le attenzioni di molti club europei. L’esborso economico per prenderlo non sembra molto eccessivo. In più è un attaccante moderno, tecnicamente discreto, rapido e ben strutturato fisicamente. Caratteristiche che potrebbero fare molto comodo a tante squadre europee. Siamo pronti a scommettere che, nel mercato estivo, qualche club europeo più blasonato della Stella Rossa tenterà di portarlo lontano dalla Serbia.