SEBASTIANO ESPOSITO INTER

Tredici gol in undici presenze con l’Under 17, una piacevole routine che aveva come ovvio sviluppo l’esordio in Primavera. Emozione? Tanta, forse. Tensione? È più corretto parlare di stimoli, quelli che hanno portato Sebastiano Esposito a realizzare una doppietta contro il Palermo nel corso del match che ha permesso all’Inter per staccare il pass valido per i Quarti di Finale della Coppa Italia di categoria. Una partita, quella contro i rosanero, terminata 6-2 e che ha avuto modo di mettere in mostra anche un Davide Merola in grande spolvero e autore di una tripletta. È per Esposito (che ha preso il posto proprio di Merola), però, che sono arrivati i sorrisi più marcati. Il motivo? L’essere dinanzi ad un qualcosa di inedito e che inedito invece non è, perché parliamo di uno dei più importanti talenti del settore giovanile nerazzurro. L’Inter è nel sangue del giovane attaccante, dato che è da lì che il fratello Salvatore ha spiccato il volo verso la SPAL, ed è lì che il terzo Esposito, Francesco Pio, punta a mettersi in mostra. Classe 2002, Sebastiano  ha dato sfoggio delle proprie qualità con due reti nelle quali sono emerse componenti del suo gioco come corsa, tecnica, senso del gol. Elementi, questi, che gli hanno permesso di fare la differenza nel corso di quella che potrebbe essere una bellissima storia da scrivere su un libro colorato di nerazzurro e che, sin dalle prime pagine, sta offrendo notevoli spunti.