L’accademia del Lione è uno dei centri di formazione della Francia che negli anni ha fornito al panorama calcistico europeo giocatori di grandissimo talento. L’intraprendenza e il coraggio che hanno avuto i vari allenatori che si sono succeduti hanno permesso di lanciare giovani promesse che spesso non hanno deluso le aspettative. Uno dei potenziali crack del futuro del calcio transalpino e che oggi rappresenta il presente del Lione è Maxence Caqueret.

MAXENCE CAQUERET: LA CARRIERA

Maxence Caqueret nasce a Vénissieux il 15 febbraio del 2000. Inizia a dare i primi calci ad un pallone nel 2006, nel FC de Corbas. Dopo solo un anno si trasferisce al FC Chaponnay Marennes, qui Caqueret mette in mostra tutto il suo potenziale e nel giro di quattro anni entra a far parte dell’accademia dell’OL. Il classe 2000 si fa la trafila delle giovanili diventando anche un punto di riferimento per i suoi compagni dato che spesso indossa la fascia da capitano. Il 14 dicembre del 2018 firma il suo contratto da professionista, mentre il 5 gennaio del 2019 Bruno Genesio lo fa debuttare in Coupe de France nella gara contro il Bourges Foot. Attualmente Caqueret è un punto cardine della nazionale francese under 20 e ha fatto vedere le cose migliori quando vestiva la maglia dell’under 17 guidata da Lionel Rouxel.

MAXENCE CAQUERET: LE CARATTERISTICHE

Maxence Caqueret è un giocatore brevilineo, alto 174 cm per 63 kg che non possiede una struttura fisica assai robusta. Di piede destro, il classe 2000 è un regista completo. Agli inizi della sua carriera il francese era un attaccante ma le sue doti in fase di impostazione e la tecnica sopraffina hanno spinto i vari allenatori ad arretrarlo in mezzo al campo. Infatti, Caqueret lo si può considerate come un vero play capace di costruire trame di gioco e abile nell’esecuzione dei passaggi in verticale e soprattutto in quelli filtranti. Non solo grande tecnica e visione di gioco perché il centrocampista del Lione è un discreto recupera palloni. Parliamo di un profilo in possesso di un’elevata intelligenza tattica e di una forte personalità che la si può evidenziare anche quando, sotto la pressione degli avversari, riesce a dar vita a dalle percussioni con la palla di un certo livello. Caqueret ha un piede educato, si esalta quando deve cambiare gioco e al tempo stesso dispone di un discreto tiro dalla distanza. Non parliamo di un atleta rapidissimo, Caqueret è un classe 2000 che ha ancora molti margini di miglioramento soprattutto sotto l’aspetto fisico-muscolare. Può subire nel gioco aereo.

 

Scheda in collaborazione con: Football Next Generation