GUDJOHNSEN SPEZIA
È cominciata al 59′ di Spezia-Carpi l’avventura italiana di Sveinn Aron Guðjohnsen: il giovane attaccante islandese classe ’98 ha preso il posto dell’infortunato Andrej Galabinov, ed ha subito mostrato buoni movimenti e un prezioso apporto alla squadra, in grado di portare a casa i tre punti grazie al gol nel finale di Giulio Maggiore, altro talento che i liguri puntano a valorizzare.
GUDJOHNSEN SPEZIA: PRESTO LA PRIMA DA TITOLARE?
Nonostante quanto di positivo detto poco fa, è presto per formulare osservazioni più complesse su questo ragazzo, arrivato in Italia come “il figlio di”. Il padre è infatti Eiður Smári Guðjohnsen, miglior attaccante nella storia della Nazionale islandese e protagonista nel corso della sua carriera di successi con le maglia di Barcellona e Chelsea. Servirà un maggiore minutaggio per poter valutare attentamente l’ex Breidablik, e l’occasione potrebbe essere proprio la prossima partita di campionato, dove i liguri faranno visita al Livorno. Qualora Galabinov non dovesse recuperare, l’attacco dello Spezia potrebbe essere affidato a Okereke (che nell’ultima partita ha giocato più defilato), oppure proprio a Guðjohnsen, che a quel punto avrebbe una nuova opportunità per mettersi in mostra. In attesa di non essere più definito “il figlio di“.
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